COSA FARE E VEDERE A LOS ANGELES

COSA FARE E VEDERE A LOS ANGELES

Los Angeles Stati Uniti

Los Angeles è una città (se così può essere definita) davvero sconfinata e spesso le singole attrazioni sono sparse per il suo vastissimo territorio e sono anche a grande distanza fra loro.

Pur avendo il solito problema del traffico congestionato, probabilmente il mezzo migliore per apprezzarla è l’automobile con l’assistenza di un gps possibilmente.

Cercate di pianificare bene gli spostamenti dividendo l’itinerario in zone ed evitando il più possibile le ore di punta.

Hollywood Boulevard

Una bella passeggiata in quella che probabilmente è la strada più famosa di Los Angeles è sicuramente d’obbligo.

Ci stiamo riferendo all’Hollywood Boulevard dove, tra le altre cose, troverete la Walk of Fame, ovvero le tante stelle incastonate nel marciapiede che riportano i nomi delle più grandi celebrità del mondo della musica, della recitazione, della tv. 

Seguitele cercando i vostri idoli ma ricordatevi di fermarvi al Dolby Theatre (6801 Hollywood Blvd) dove ogni anno la Academyconsegna gli ambitissimi Oscar (Academy Awards) e vengono registrati famosi programmi tv.

Altro pezzo della storia del cinema è il TLC Chinese Theatre (6925 Hollywood Blvd) che rende omaggio all’architettura imperiale cinese. 

Hollywod Boulevard può essere visitata in poche ore, sia di mattina che di pomeriggio: ma la sera le luci si accendono e la via più kitch al mondo prende vita. 

Già che vi trovate da queste parti fermatevi all’incrocio tra Hollywod Boulevard e Vine Street che rappresenta un altro pezzo di storia hollywoodiana: qui infatti avevano sede le più importanti radio della città negli anni ’20 e ’30.

Ultima cosa da segnalare è l’Hollywood Bowl (2301 Highlands Ave) che ospita i concerti più importanti della città durante la bella stagione.

Getty Center

Ci sono tanti motivi per andare a visitare il Getty Center, un bellissimo complesso museale che sorge immerso tra le colline sopra Beverly Hills.

Gli amanti dell’arte potranno visitare l’interessante collezione permanente che propone una vasta esposizione di opere d’arte europee appartenenti ai periodi che vanno dal XVII al XX secolo. 

Troverete quindi capolavori di Van Gogh, Monet, Tiziano e molti altri.

Inoltre vengono costantemente istituite mostre temporanee di vario genere, che possono spaziare dalla fotografia alla pittura d’avanguardia. 

Anche chi non è interessato all’arte deve fare una capatina da queste parti: l’ingresso al complesso è gratuito (non lo è il parcheggio) e se la giornata è limpida potrete godere di una vista stupenda su Los Angeles.

Griffith Observatory

Se dovessi scegliere una sola cosa da vedere a Los Angeles, quella, probabilmente, sarebbe proprio il Griffith Observatory che sorge sugli Hollywood Hills (colli di Hollywood) a poca distanza da uno dei simboli indiscussi della città, la scritta “HOLLYWOOD”.

Il nostro consiglio è di iniziare esplorando il vicino Griffith Park, per poi intraprendere (se si ha voglia di un’escursione) il celebre Hollyridge Trail che si imbocca da Beachwood Dr e che vi porta sino alla scritta Hollywood (recintata) dopo un’ora circa di camminata. 

Portatevi acqua e snack e ammirate le bellissime vedute che si apriranno.

Tornati al Griffith Observatory potrete prendere parte alla visita del bellissimo planetario (Samuel Oschin Planetarium) che propone avvincenti spettacoli interattivi. 

Se potete fermatevi per il tramonto, se il cielo è limpido potrete godere della più bella vista sulla città!

Venice Beach & Boardwalk

Altra zona cult di Los Angeles è Venice Beach, forse il lungomare più celebre e frequentato della città dove potrete incontrare palestrati, skater, artisti di strada e gente strana di ogni tipo in un enorme giungla di colori.

Fate una bella passeggiata sulla boardwalk (il lungomare), addentratevi nella spiaggia e fermatevi in uno dei tanti locali per un pranzo veloce o un caffè. 

D’estate è piena di gente praticamente ad ogni ora mentre quando inizia ad essere più freddo le ore di punta sono quelle del tardo pomeriggio.

In zona troverete il Graffiti Park (1800 Ocean Front Walk) che raccoglie le opere d’arte ma anche gli scarabocchi dei writer californiani.

Il Venice Beach Skate Park (1800 Ocean Front Walk) raduna ogni giorno centinaia e centinaia di skater professionisti e non che vi delizieranno con le loro evoluzioni vista mare.

Non mancate infine di fare una capatina ai Venice Canal, i canali che hanno dato il nome a questa zona: passeggiate tranquillamente lungo la Canal Walk, poco frequentata dai turisti ma assolutamente d’interesse.

Santa Monica

Altro scatto celebre da Los Angeles (e dintorni) è quello del Santa Monica Pier, il molo di questa cittadina che si trova appena a nord di Los Angeles. 

Recatevi sulla spiaggia (Santa Monica beach) e fate una foto alla ruota panoramica del molto, meglio se il sole sta tramontando e le luci colorate sono accese.

Fate una passeggiata lungo il Pier e se volete fermatevi al Pacific Park, soprattutto se avete con voi i bambini.

Di giorno vale la pena anche passeggiare lungo la spiaggia, magari fare un pic-nic o riposarsi al sole caldo ma difficilmente cocente della California del sud. 

Per una bella vista sull’oceano e anche per un po’ di relax, fatevi una passeggiata al Palisades Park!

Universal Studios Hollywood

La celebre casa di produzioni cinematografiche, la Universal Studios, fondò questo immenso parco tematico nella San Fernando Valley nel lontano 1964. 

Da quel giorno milioni e milioni di persone si sono riversate qui per assistere a spettacoli mozzafiato e per prendere parte ai tanti giochi dedicati ai film della casa.

Si trovano esattamente al 100 Universal City Plaza ed è bene andare la mattina ad orario d’apertura.

Ci sono tantissime attrazioni, dovrete scegliere quella che preferite: tra le più gettonate c’è lo Studio Tour che con un trenino vi porta dentro i set di alcuni celebri film (Jurassic Park, Lo Squalo, la Guerra dei Mondi…).

Poi potrete dedicarvi a quello che più vi piace: i più gettonati sono Jurassic Park, Shrek 4-D, Waterworld, The Simpson e King Kong 360°. 

Il divertimento è assicurato davvero per tutti, grandi e piccoli.

Malibu

Malibu si trova appena a nord di Los Angeles ed è una cittadina costiera decisamente più tranquilla di Los Angeles. 

Sono circa 50 km dalla Città degli Angeli e consigliamo sempre di passare una mezza giornata da queste parti, sia per sfuggire al caos di LAX, sia per farsi un po’ di mare.

Le spiagge più celebri di questa rinomata città, che ospita le ville di tanti personaggi dello spettacolo, sono la Westward Beach, El Matador Beach, Zuma Beach e Surfride Beach, posto preferito da tanti surfisti.

Per chi ha voglia di un po’ di storia ed arte c’è l’incredibile Getty Villa (facente parte del complesso Getty) che propone la fedele ricostruzione di una villa di epoca romana; la trovate al 17985 Pacific Coast Hwy).

Los Angeles County Museum of Art

Il LACMA è sicuramente il più importante museo d’arte della città e raccoglie numerose opere provenienti da svariate parti del mondo, 

Europa e Giappone in primis. Lo trovate al 5905 di Wilshire Blvd e il secondo martedì del mese l’ingresso è gratuito.

Oltre alla collezione stabile del museo, tra cui troverete opere di Matisse, Mirò, Picasso, Kandinskij e molti altri, vengono continuamente organizzate mostre temporanee.

Echo Park

Non sarà l’attrazione di punta di Los Angeles ma mi è piaciuto sin dalla prima volta in cui sono andato. 

Questo quartiere di collina sito nel nord ovest della città è un posto davvero accogliete ed imperdibile per chi è sensibile al fascino del vintage.

Oltre ai tanti locali e negozietti che incontrerete, non mancate di visitare Echo Lake, il laghetto che compare nel film Chinatown di Polanski. Fatevi una bella passeggiata restando nei dintorni della via principale, ovvero Sunset Blvd.
STATI UNITI: ALLA SCOPERTA DEGLI STATI MERIDIONALI

STATI UNITI: ALLA SCOPERTA DEGLI STATI MERIDIONALI

NASA

Quando si parla del Paese a stelle e strisce la mente corre quasi subito alla California o alle grandi metropoli del Nord o della East Coast. Tuttavia anche gli Stati meridionali rappresentano una destinazione piena di fascino, storia ed attrazioni naturali. 

Vi propone in questo articolo alcuni spunti per pianificare un tour attraverso i principali Stati del Deep South e dell’Old South.

NASA Space Center (Houston , Texas)

Cominciamo il nostro tour per il Sud degli USA dal Texas e più precisamente da Houston, una tappa imperdibile per gli appassionati dello spazio: la principale metropoli texana è infatti conosciuta come Space City perché qui la Nasa ha la sua sede principale per i voli spaziali con equipaggio umano. All’interno del centro spaziale è possibile visitare l’area museale dell’Astronaut Gallery, dove viene ricostruita l’epopea della conquista dello spazio, e rivivere sonoramente il decollo di uno shuttle nella iper realistica simulazione effettuata nel Living in Space.

Visitare la casa-museo di Elvis (Memphis, Tennessee)

E’ difficile immaginare cosa sarebbe la musica oggi senza l’apporto dato dal leggendario Elvis Presley, meno difficile quindi capire perché Graceland, la sua immensa tenuta-dimora diventata un museo dopo la sua morte, sia la residenza più famosa e visitata in America dopo la Casa Bianca. Dalla collezione infinita di abiti da scena, agli arredamenti kitsch delle stanze, fino al mausoleo, i visitatori potranno conoscere tutto della vita del mito del rock ‘n roll.

Fort Sumter (Charlestone, South Carolina)

La guerra civile americana (1861-1865) è considerata la prima guerra moderna dell’era industriale per l’utilizzo in massa di nuovi mezzi di trasporto ed armamento (treni, navi a vapore, armi prodotte in serie, artiglieria pesante) e per il numero di vittime, oltre mezzo milione, che ancora oggi ne fa il conflitto più sanguinoso nella storia del Paese a stelle e strisce. Se siete interessati a questo momento cruciale della storia americana, non perdetevi una visita al For Sumter National Monument nella Caroline del Sud, dove si trova l’omonima fortezza, il cui bombardamento da parte dell’esercito confederato segnò l’inizio della guerra di secessione americana. Il sito storico della battaglia e il museo ad esso collegato vi garantiranno un tuffo nel passato molto suggestivo.

La Strada del Blues (Tennessee, Mississippi, Lousiana)

La Route 61 è l’autostrada che collega con i suoi 2 300 km il Sud e il Nord degli Stati Uniti, dal Minnesota alla Lousiana, seguendo il corso del fiume Mississippi. Nel suo tratto meridionale la strada è stata ribattezzata The Blues Highway in quanto attraversa Stati che sono considerati la patria del blues, che affonda le sue radici nella musica degli schiavi afroamericani delle piantagioni del Sud degli USA. Percorrere i circa 1 000 km che attraversano il Tennesse, il Mississippi e la Louisiana vi permetterà di trovare il meglio che il blues può offrire a livello di performance musicali e di vivere autenticamente il vero stile di vita del Sud degli States, inclusa la gastronomia: dal prosciutto locale, al pesce-gatto, passando per l’immancabile pollo fritto.

Il jazz di New Orleans (Lousiana)

Legato a filo doppio alla tradizione del blues (e dunque poi anche al rock) è quella del jazz che ha in New Orleans una delle sue grandi capitali mondiali. Qua infatti si possono ascoltare i migliori virtuosi di questo genere musicale: il luogo più indicato in questo caso è il quartiere francese di New Orleans, un luogo, è vero, moto turistico, ma anche pieno di pub e locali dove potrete ascoltare il meglio le migliori performance musicali di tutte le varianti del jazz, dal più classico alle sue sfumature più moderne. E aggiungete al vostro tour nella città della Louisiana anche un salto nei luoghi dove sono nati e cresciuti le più grandi leggende locali: Louis Armstrong Park, Perdido Street, South Rampart Street.

Le Great Smoky Mountains (Tennessee – North Carolina)

Fra il Tennesse e la Carolina del Nord si trovano le incredibili “Montagne Fumanti”, una sezione spettacolare della catena degli Appalachi, dichiarata Patrimonio dell’Unesco e inserite nell’omonimo parco naturale, immerso tra foreste, ruscelli, cascate ed abitato da numerose specie protette. La riserva è considerata una delle più belle aeree protette degli Stati Uniti e merita sicuramente una sosta di qualche giorno, vista anche la possibilità di fare campeggiare all’interno del parco.

La Blue Ridge Parkway (North Carolina – Virginia)

Rimaniamo nelle regione montuosa degli Appalachi, per suggerirvi una delle più belle strade panoramiche degli USA, la Blue Ridge Parkway, oltre 700 km di strada che si dipanano dal confine sud delle Smoky Mountains lungo il fiume Blue Ridge, attraverso bellezze naturali e aree protette, come il Shenandoah National Park, che vi lasceranno a bocca aperta.

Rivivere The Wire (Baltimora, Maryland)

Baltimora e il Maryland non fanno parte del profondo Sud americano dal punto di vista strettamente geografico (il cosiddetto “ Deep South“), ma all’area storica e culturale dell’Old South, che comprende il “vecchio sud” delle antiche tredici colonie inglesi, nucleo originario della futura nazione americana. Negli ultimi anni Baltimora in particolare ha visto crescere la propria popolarità, grazie ad una delle serie americane di maggior successo, The Wire, ambientata appunto nelle sue strade.
PARCHI DI NEW YORK: GUIDA E CONSIGLI

PARCHI DI NEW YORK: GUIDA E CONSIGLI

Parchi New York

Molti si domandano quali sono i giardini e i parchi più belli di New York e quale vale la pena visitare.

Oggi vi diamo qualche consiglio, con una semplice guida per godervi il meglio della natura nella Grande Mela, attività questa che rientra tra le nostre 10 cose per visitare New York gratis.

I turisti spesso restano sorpresi da quanto verde ci sia a New York, oltre a grattacieli e enormi strade. Anche dall'aereo prima di atterrare, ci si sorprende da quanto è verde questa città, basti pensare che oltre il 14% di New York è occupata dai suoi parchi pubblici. 

Quindi vi daremo un po di suggerimenti utili per visitare i parchi più belli di New York che un viaggiatore non dovrebbe perdere, in particolare Central Park e i Parchi di Uptown.

Il periodo migliore per visitare i parchi newyorkesi sono i mesi da maggio a settembre , se si desidera godere di un paesaggio primaverile o estivo e da ottobre a dicembre per godersi le foglie che cadono e i colori cangianti tipici della stagione. Altrimenti per una atmosfera da film, l’inverno con la sua coltre di neve bianca è l’ideale, specie per gli amanti del pattinaggio sul ghiaccio.

Orario : In generale, i parchi pubblici di New York sono aperti dalle 6.00 del mattino fino all'una di notte, ad eccezione di alcune aree specifiche che chiudono al tramonto.

Si raccomanda però di non camminare mai da solo (o in piccoli gruppi) di notte nei parchi . Anche se avete bisogno di attraversare Central Park per raggiungere l’altro lato di Manhattan, è meglio farlo da uno dei tunnel di collegamento anziché attraverso il parco, opzione più sicura e veloce.

Central Park

Questo parco è la quintessenza di New York e sicuramente il più famoso e conosciuto dai turisti di tutto il mondo. Vi sorprenderà però sapere che questo enorme “giardino” non è il più bello in assoluto, ma ne parleremo a breve. La cosa più sorprendente di Central Park è il contrasto tra la natura e gli edifici giganteschi che lo circondano.

Bighellonare per i suoi percorsi tra musicisti e scoiattoli è un’esperienza must per qualsiasi viaggio a New York. Se si ha il tempo per esplorarlo tutto con calma, vale la pena di usare una mappa del parco per non lasciare nulla di importante da vedere, oltre a non rischiare di perdersi.

Ci sono innumerevoli cose da fare a Central Park, oltre a poter godere di alcune attività chiave come dei veri newyorkesi: (jogging, giro in barca, pic-nic, bici, ecc). Alcune cose particolarmente interessanti che si possono visitare nel parco sono:

A nord di Central Park : 

- il bellissimo lago di Harlem Meer e il Conservatory Garden.

- Zona Media di Central Park : il castello Belverde, con una splendida vista sul parco, i giardini di Shakespeare e il Delacorte Theater. In quest’ultimo ci sono spesso spettacoli e concerti gratuiti.

- A sud di Central Park : il lago, lo zoo di Central Park e il Wollman Rink, che durante i mesi invernali diventa una immensa pista di pattinaggio sul ghiaccio.

Parchi di Uptown

Non c’è bisogno di lasciare Manhattan per trovare altri parchi e giardini davvero interessanti. I tre che vi proponiamo qui di seguito sono nei “quartieri alti”, appunto Uptown, e molto vicini l’uni dagli altri. 

In pochi giorni si possono visitare tutti e ognuno di loro ha una sua specialità.

Questi parchi al contrario del più famoso Central Park, sono un po’ più aspri e selvaggi, si consiglia quindi di mettere almeno delle scarpe comode prima di entrare. Alcuni di loro sono anche abbastanza in pendenza quindi vi consigliamo di girarli con molta calma. 

Ma passiamo alla nostra lista:

- High Bridge Park : Questo è probabilmente il parco più piccolo di tutti tra questi. La cosa più impressionante di questo spazio verde cittadino, è l’altezza degli alberi. Quando si è all'interno del parco, ci si dimentica facilmente di essere a New York, perché questi enormi arbusti impediscono di vedere anche i grattacieli più alti della città.

- Fort Tryon Park: Questo è forse il meno impressionante dei tre, ma ha uno dei segreti meglio custoditi del Metropolitan Museum of Art di New York (MET): I chiostri. Una sala espositiva costruita da abbazie europee che permette una rapida visita all’ Europa medievale.

- Inwood Hill Park : E’ il più imponente e più grande di questi tre parchi. Qui la natura è a suo agio, si ha quasi la sensazione di star viaggiando in montagna, o che la natura abbia preso possesso della civiltà. Il parco ha una bella vista dei fiumi Hudson e Harlem. 

Si trova in una zona adiacente al Bronx, ma comunque è abbastanza sicuro. Tuttavia, vi consigliamo di stare lontano dai binari del treno e non camminarci di notte.

New York è una città che unisce enormi grattacieli con immensi spazi verdi pieni di natura. E’ meraviglioso come si possa prendere una pausa in uno di questi parchi dopo il trambusto e le luci di una metropoli caotica come la Grande Mela.

Ad ogni modo, ci sono ancora altri parchi a New York che meritano di essere visti: Central Park e Uptown sono solo l’inizio di un viaggio alla scoperta del polmone verde di questa città, come i bellissimi parchi di Brooklin e del Queens, ma ne parleremo una volta.
COME VISITARE LA STATUA DELLA LIBERTA' A NEW YORK

COME VISITARE LA STATUA DELLA LIBERTA' A NEW YORK

Statua della libertà New York

New York è una meta molto ambita dagli Italiani che scelgono questa destinazione sopratutto nel periodo estivo ma anche nel periodo delle festività Natalizie.

Simbolo della città è la famosa Statua della Libertà donata dai Francesi al popolo americano ed opera di Frédéric Auguste Bartholdi, che potrete visitare prendendo un traghetto “Circle Line” con partenze molto frequenti tutto l’anno.

I traghetti vi porteranno a Liberty Island nella parte bassa della statua in modo tale da poter fare delle bellissime fotografie dall’acqua. Attraccati a Liberty Island potrete visitare la statua ed il suo interno partendo dal piedistallo fino alla Corona.

Fino al 2004 la Corona non era più visitabile dopo gli attentati dell’11 Settembre ma adesso è tutta da vedere ma l’accesso è sempre limitato a poche persone. Conviene prenotare con largo anticipo i biglietti per una visita alla Corona.

Ma come fare per vedere la Statua della Libertà ? La statua si trova all’entrata del Porto della città a Liberty Island.

Le partenze dei traghetti avvengono tutti i giorni da Battery Park, raggiungible o con i bus o con le linee M42 o M50 della metro. Dai traghetti è possibile godere di una bellissima vista di tutta la città e fare delle bellissime fotografie.

Esistono vari siti di prenotazione dei traghetti e varie compagnie che effettuano una crociera o un servizio taxi dove consultare orari e partenze.

Circle Line, Statue of Liberty Express, sono solo alcuni dei traghetti che vi permetteranno di navigare sul fiume Hudson ed arrivare a Liberty Island con circa 15 – 20$ a persona.
NEW YORK D'AUTUNNO: MIX TRA NATURA E GRATTACIELI

NEW YORK D'AUTUNNO: MIX TRA NATURA E GRATTACIELI

New York

Passeggiare per le strade e i parchi è il modo migliore per visitare New York City in autunno e immergersi della sua atmosfera elettrizzante, godere di quell’unico mix tra natura e grattacieli che si gode a Central Park, o alle atmosfere da film delle strade ricche di storia e musica di Harlem, alla cucina etnica del Queens, fino al rilassante Greenbelt di Staten Island, sono tantissimi i luoghi da scoprire a piedi nei cinque distretti partecipando ai numerosi walking tour tematici disponibili in città.

Da non perdere in autunno una passeggiata nei parchi, per ammirare lo spettacolo del foliage. A Central Park, Central Park Conservancy propone visite guidate tutta la settimana, per conoscere la storia e l’ecologia del parco. A Brooklyn, BQE Tours organizza tour al Brooklyn Bridge Park e nel quartiere degli artisti di DUMBO.

A Staten Island, da visitare il parco Greenbelt, incluso nel Forever Wild Greenbelt Tour di Cititrek Sono disponibili inoltre diversi tour gratuiti. Free Tours by Foot (propone tour in diversi quartieri (con o senza guida) tra cui Harlem e Buschwick, visite a tema con guida sulla street art e tour di notte. Per una reale esperienza locale, Big Apple Greeter propone visite guidate con i suoi volontari, tutti newyorkesi DOC, che portano i visitatori a scoprire i diversi quartieri della città.

A Staten Island sono disponibili tour tematici nella Historic Richmond Town dove apprendere come era la vita dei newyorkesi nel 17° secolo, mentre Carreta Tours (ropone tour personalizzati per conoscere i quartieri e la cultura del distretto. Cititrek è la scelta giusta per visitare City Island nel Bronx, camminando tra le sue stradine e scoprendo la storia di questo antico villaggio di pescatori presso il Museo Nautico.

Metropolitan Walks offre tour personalizzati guidati da Andrew Smith con interessanti aneddoti sulla storia meno nota della città, a Washington Square Park e in altri quartieri. Con Inside Out Tours i visitatori potranno ammirare l’architettura delle più grandi icone di Midtown Manhattan come il Chrysler Building e le Nazioni Unite.

A Lower Manhattan, The Wall Street Experience e Wall Street Walks propongono tour guidati da esperti di Wall Street pronti a condividere le loro conoscenze sulla storia, l’architettura e i traguardi finanziari della capitale mondiale della finanza. I fan di Broadway possono rivolgersi a Walks of New York per il tour Disney on Broadway, che include una passeggiata alla scoperta dei principali landmark di Broadway e la possibilità di provare i costumi di scena al New Amsterdam Theatre.

Tantissimi anche i tour gastronomici, a partire da Turnstile Tours che permette di assaggiare piatti caraibici e dell’America Latina e di visitare la ”Avenue di Puerto Rico” di Brooklyn. Per mangiare come i “local”, Food on Foot Tour propone tour guidati dai residenti o senza guida per gustare gli originali New York bagel, assaporare la cucina asiatica nel Queens o assaggiare i migliori sandwich della città.

Ahoy New York Food Tours accompagna gli amanti del cibo nelle gastronomie e ristoranti a gestione familiare di Little Italy e Chinatown. In collaborazione con il celebrity-chef Mario Batali, Greenwich Village Food Tour di Walks of New York offre un’esperienza culinaria nelle esclusive trattorie del quartiere inclusi due dei ristoranti italiani dello chef.

Williamsburg Bites Tour proposto da Like a Local Tours permette di gustare piatti golosi e godere un’incredibile vista dello skyline, nel quartiere più trendy di Brooklyn
VISITARE MIAMI IN AUTO

VISITARE MIAMI IN AUTO

Fort Lauderdale

Un itinerario di viaggio in macchina a Miami e i suoi dintorni, per coloro che vogliono partire in auto alla scoperta delle spiagge, attrazioni e bellezze naturali della Florida.

il centro di Miami

Dopo aver preso in noleggio la vostra auto recatevi per prima cosa nel centro di Miami, dove si trovano l’acquario e lo zoo della città e poi non perdetevi tre delle principali attrazioni presenti in città: il giardino di pietra di Coral Castle, il faro Cape Florida, la Freedom Tower.Miami non è solo la 7° agglomerazione urbana più grande degli Usa, ma anche una delle sue metropoli più eclettiche, come scoprirete, visitando i suoi affascinanti quartieri: Little Havana con i suoi colori caraibici e la sua atmosfera cubana, Art Deco District, il quartiere con la più alta concentrazione di costruzioni in stile déco; il quartiere alternativo degli artisti di Design District, pieno di gallerie, negozi, bar e ristoranti.

le spiagge di Miami

Nell’immaginario collettivo la città della Florida è associata alle sue splendide spiagge. Miami Beach, che quest’anno ha celebrato un secolo di vita, si trova a 10 km dal centro cittadino ed è una delle stazioni blaneari più famose al mondo. Fra le spiagge più belle non perdetevi South Beach ( SoBe), una lunga striscia di sabbia fine che si estende per chilometri, circondata da bar alla moda e ristoranti eccellenti. Se preferite spiagge più “selvagge”, una tappa d’obbligo saranno senz’altro le isole Keys, un arcipelago di centinaia di isolotti, collegati da oltre 42 ponti e da oltre 150 km di strada sopraelevata della spettacolare US Route One, la mitica super strada che percorre la costa orientale statunitense da Miami fino al confine col Canada.

Fort Lauderdale

A circa 20 minuti di macchina da Miami, in direzione nord, è situata Fort Lauderdale, soprannominata la “Venezia d’America”, per via dei suoi quasi 300 km di canali che si snodano fra splendidi edifici. Anche se molto turistica Fort Lauderdale è un oasi di pace, una località con prezzi accessibli ed un’atmosfera rilsasante.

il Parco Nazionale delle Everglades

Questo incredibile parco si trova a qualche decina di chilometri a sud di Miami. Con oltre 1300 specie di piante, Everglades si presenta come una gigantesca aerea paludosa, coperta dalle immense mongrovie che si estendono sulla Florida meridionale per centinaia di chilometri. Il parco è anche la casa di numerosi coccodrilli e alligatori che si lasciano ammirare da vicino durante le tante escursioni giornalieri che si possono effettuare per mezzo dei caratteristici idroscivolanti.
DEVILS POSTPILE NATIONAL MONUMENT: UNO DEI PARCHI PIU' BELLI DEGLI STATI UNITI

DEVILS POSTPILE NATIONAL MONUMENT: UNO DEI PARCHI PIU' BELLI DEGLI STATI UNITI

Devils Postpile

Orsi neri, coyotes, martore, cervi, le colossali sequoie: questi gli incontri possibili con la natura selvaggia della California, attraversando il Devils Postpile National Monument, uno dei parchi nazionali più straordinari e spettacolari degli Stati Uniti. L’itinerario John Muir Trail è un affascinante sentiero che percorre l’Alta Sierra, che parte dalla Yosemite Valley e attraversa le secolari foreste nazionali di Inyo e Sierra e dopo 339 chilometri raggiunge le cime più alte delle Rock Mountains.

Il sentiero porta il nome di un grande esploratore vissuto a cavallo tra l’800 e il 900: John Muir, naturalista di origine scozzese. Natura selvaggia, panorami mozzafiato, impervi sentieri, queste le caratteristiche di una meravigliosa avventura che può essere vissuta ai giorni nostri grazie alla perseveranza e alla lungimiranza di un solo uomo che si è battuto contro il sistema per preservare la bellezza della natura.

Il colonnato di basalto - Il percorso si snoda a sud dell’imponente parete granitica di Half Dome, simbolo del parco di Yosemite, per raggiungere l’area di Mammoth Lakes, dove il Devils Postpile National Monument attende i visitatori. Si tratta di migliaia di colonne di basalto formatesi 100,000 anni fa a seguito delle colata lavica di Mammoth Mountain, un tempo un vulcano, oggi sede di una rinomata stazione sciistica. L’effetto ottico è mozzafiato, sembra di osservare una colossale foresta pietrificata. Il Devils Postpile è un vero e proprio spettacolo della natura, si trova a soli 15 minuti dalla cittadina di Mammoth Lakes, raggiungibile con il Reds Meadow Scenic Shuttle, un efficiente servizio di navetta.

Il monte più alto degli Usa - Il passaggio da Mammoth Lakes rappresenta un’ottima occasione per fare una sosta lungo il John Muir Trail e riprendere le forze prima di affrontare i sentieri dei parchi nazionali di Sequoia e King’s Canyon e raggiungere il Mount Whitney. Questa è la montagna più alta degli Stati Uniti (esclusa l'Alaska), con i suoi 4.421 metri di altezza, che si trova a 200 km di distanza da Badwater Basin, nella Death Valley, il punto più basso degli Stati Uniti contigui, a 86 metri sotto il livello del mare. Un percorso adatto solamente a persone esperte ed allenate, ma soprattutto a coloro che hanno il desiderio di ripercorrere sulle orme di John Muir un sentiero denso di quelle emozioni, che solo la natura selvaggia è in grado di regalare ai suoi ospiti.
SILICON VALLEY CALIFORNIA: VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEI GIGANTI DELL'INFORMATICA

SILICON VALLEY CALIFORNIA: VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEI GIGANTI DELL'INFORMATICA

Silicon Valley California

Silicon Valley California: preparati per un viaggio sulla baia di San Francisco alla scoperta dei giganti dell’informatica, da Mountain View (Google), a Cupertino (Apple).

Per tutti gli appassionati di nuove tecnologie, viaggiatori alla moda o semplici curiosi, il garage di Bill Hewlett rappresenta solo la punta dell’iceberg delle cose da vedere in questa fetta di California.

Per dirla in modo diverso, lungo la baia di San Francisco, “Il Sogno Americano” vive una seconda gioventù. O forse è meglio chiamarla “Gioventù 2.0".
Il garage della HP e la nascita della Silicon Valley

Addison Avenue, numero 367, a Palo Alto, in prossimità della Stanford University: qui i due ingegneri informatici, William Hewlett e David Packard, hanno fondato l’azienda che porta il loro nome dal 1939, con un capitale di partenza pari a $585.

Un piccolo garage, sì, ma un grande simbolo, quello del sogno americano, ufficialmente riconosciuto dallo Stato della California come luogo di nascita della Silicon Valley.

Il garage di Steve Jobs

La storia è nota ai più: è nel garage di casa Jobs, che è stata fondata la Apple, per mano di Steve Jobs e del suo amico Steve Wozniak, nel 1976. I curiosi e gli appassionati della “Mela” si raggruppano qui, a pochi metri dal garage, ad ammirare la modesta casa dal ciglio della strada. Dopo la morte del guru, l’abitazione si è trasformata in un autentico luogo di culto.

Il campus di Google

Fan di Google? Buone notizie: il Googleplex è enorme. Non ci sono cavi, né muri, solo un luogo gradevole ed accogliente, ricco di verde ed, ovviamente, high-tech. All’interno, ci si sbalordisce ad ogni passo: puoi avvicinati al Santo Graal, ma occhio a non approssimarti troppo all’ingresso o le guardie di sicurezza ti indicheranno tempestivamente di allontanarti.

Ma perché si chiama Silicon Valley? Fu così chiamata per la prima volta da un giornalista nel 1971, rendendo così l’idea di un luogo ad alta concentrazione di aziende informatiche, nella valle di Santa Clara. Il silicio è la base dei componenti elettronici.

Il campus di Apple

Siamo a Cupertino: il nome della strada che circonda il campus è Infinite Loop, che rievoca una sorta di bug, l’ultimo passo prima di giungere alla Mecca di ogni amante delle nuove tecnologie. Il buon Steve aveva già presentato i progetti per il nuovo campus che ospiterà Apple: si chiama “Mothership“, la nave madre.

Il Tech Museum


Qui, dove il domani è oggi, hai la possibilità di sognare ad occhi aperti. Il Museo della Tecnologia si trova a San José: tranquillo, qui ti lasceranno entrare! Scopri le differenti tappe della creazione del computer, di internet ovviamente, in maniera completamente moderna ed interattiva.

Indirizzo: 201 South Market Street San Jose, CA


La Silicon Valley si trova a Sud della baia di San Francisco, a poche decine di chilometri dal centro della metropoli. Per giungervi, affidati al tuo GPS: ce n’è sempre uno nelle auto a noleggio a San Francisco!
NEW YORK: I MIGLIORI MUSEI DA NON PERDERE

NEW YORK: I MIGLIORI MUSEI DA NON PERDERE

Musei a New York

Una selezione dei musei e delle gallerie da non perdere per i viaggiatori in visita nella metropoli americana.

La Grande Mela si conferma ancora una volta una delle più importanti città al mondo per offerta culturale e museale. Per l’occasione, vi proponiamo una selezione dei musei imperdibili per gli amanti del bello e dell’arte.

Metropolitan Museum

Conosciuto anche come Meet, il Metropolitan Museum è situato nei pressi di Central Park. Con oltre 6 milioni di visitatori all’anno, il Meet è tra i musei più famosi e visitati al mondo e ciò è dovuto alla sua incredibile offerta di opere d’arti, reperti archeologici, armature, costumi, strumenti musicali, dimore contenute al suo interno, che spaziano dall’Antico Egitto ai nostri giorni, passando per l’arte grerca, romana, europea e dell’Estremo Oriente. Una tappa irrinuciabile per chiunque si trovi a New York.

Guggenheim Museum


Il museo d’arte moderna e contemporanea Solomon R. Guggenheim Museum custodisce al suo interno alcuni dei lavori più importanti di Chagall, Modigliani, Pollock, Kandinskij, Bacon e Bourgeois. La costruzione che lo ospita, e che risale al 1943, è già di per sé un’opera d’arte: è infatti frutto del genio Frank Lloyd Wright ed è cosiderata una delle principali opere architettoniche del XX° secolo.

Museum of Modern Art

Il Moma è rappresenta uno dei più importanti musei d’arte moderna al mondo, grazie ai capolavori di artisti del calibro di Van Gogh, Picasso, Monet, Cèzanne, Chagall, Warhol, Matisse, Magritte. L’ingresso è gratuito tutti i venerdì dalle ore 16 alle ore 20.

Frick Collection

Il Frick Collection è probabilmete il più importante tra i musei di piccole dimensioni della Grande Mela. Ospitato nell’ex residenza del magnate dell’acciaio Henry Cly Frick, il museo propone la splendida collezione privata dell’industriale americano, tra cui diversi capolavori di Tiziano, Cimabue, Piero della Francesca, Goya, Velazquez, Rembrandt.

Rubin Museum of Art

Questa interessante galleria è dedicata all’arte e alla cultura delle regioni himalayane dal XII° secolo fino ai nostri giorni. Da segnalare soprattuto l’importante collezione permanente di arte tibetana presente al suo interno.

Neue Galerie

Come indica già il nome, questa galleria newyorkese è concacrata all’arte e al disegno dell’area germanica d’inizio Novecento, come l’Espressionismo tedesco e il Decorativismo austriaco dei primi anni del XX° secolo con opere di artisti come Klimt, Kokoshka, Klee, Schiele, Grosz, Kirchner.

The Cloisters

Questa sede distaccata del Metropolitan Museum si trova all’interno di una suggestivo monastero ed è interamente consacrata all’arte medievale con più di 5.000 reperti, statue e dipinti del Medioevo europeo. Stenterete a credere di trovarvi a New York!
COSA FARE E VEDERE A MIAMI BEACH

COSA FARE E VEDERE A MIAMI BEACH

Miami Beach

Miami Beach sorge su una serie di isole naturali ed artificiali che sorgono tra l’Oceano Pacifico e la Baia di Biscayne, che la separa da lla città di Miami, da cui risulta autonoma dal punto di vista amministrativo.

La popolazione residente nelle isole di Miami Beach non raggiunge gli 88.000 abitanti, a cui però si aggiungono annualmente 10 milioni di visitatori che decidono di volare a Miami per godere delle spiagge e del clima tropicale della più famosa località balneare degli USA.

Dalla palude all’Art Déco

Il territorio su cui sorge oggi Miami Beach era in origine era un’area paludosa occupata da una giungla di mongravie. La sua trasformazione si deve all’iniziativa di alcune famigle inpreditoriali locali e di un uomo d’affari di Indianapolis, Carl G. Fischer, che intravidero le pontezialità di queste isole e delle sue spiagge e intrapresero importanti lavori di bonifica e drenaggio dei canali.

Costituitasi in municpalità nel 1915, la località balneare registrò un impetuoso sviluppo a partire dagli anni ’20 grazie ad ingenti investimenti provenienti da tutti gli States.

A questo periodo risale la costruzione dei primi edifici in stile Art Déco che nella versione locale prese il nome di Mimo ( Miami Modernism) e che oggi costituiscono il nucleo di Art Déco Historic Districts, il luogo con la più alta concetrazione al mondo di immobili costruiti con questo stile architettonico. 

Cosa fare e vedere a Miami Beach

- Passeggiare per Ocean Drive: il grande lungomare di Miami Beach è il palcoscenico in cui donne dai look provocanti e giovani palestrati in Ferrari e Porsche fanno sfoggio di bellezza e ricchezza tra glamour e molti eccessi.

- Vita da spiaggia: se avete un’alta autostima di voi stessi recatevi a South Beach: bikini mozzafiato, corpi scolpiti e tanti tatuaggi vi accoglieranno nella spiaggia più affollata di Miami Beach. Se preferite luoghi più discrediti per la vostra abronzatura e i vostri bagni, una valida alternativa è la spiaggia del Crandon Park, sull’isola Key Biscayne.

- Visitare l’Art Deco Historc Districts: il già citato centro dello stile Mimo è una delle più importanti attrazioni turistiche e il suo grande valore architettonico e artistico ne fa una tappa irrinuciabile per qualsiasi viaggiatore in visita nel Sunshine State.

- Eventi musicali: già tappa del primo, mitico tour americano dei Beatles, la città di Miami è sede tutto l’anno di importanti festival musicali di ogni genere, un’occasione da non perdere indipendentemnte dal periodo in cui deciderete di visitare la metropoli della Florida