LA CITTA DI MONTECARLO TRA SPORT E FIABA

LA CITTA DI MONTECARLO TRA SPORT E FIABA

Montecarlo

Gli appassionati di formula1 che cercano un hotel a Montecarlo, possono affidarsi tranquillamente a siti web che si occupano di prenotazioni di alberghi e viaggi on line. 

In questo modo diventa tutto più semplice e veloce e non resta altro che partire inseguendo le proprie passioni. Montecarlo, infatti, ospita il Circuito di Montecarlo, sul quale si svolge il Gran Premio di Monaco di Formula 1; ospita inoltre incontri di pugilato valevoli per il campionato del mondo, sfilate di moda e altri eventi.
 
La prima edizione si dibatté il 14 aprile 1929 per volere di Antony Noghes promotore dello Automobile Club de Monaco (ACM). Il Gran Premio di Monaco comprende anche la curva più lenta della gara di Formula 1, quella della vecchia stazione, da far fluire ad una velocità media di 45 km/h circa. 

Montecarlo ha questo nome in onore del principe Carlo III di Monaco dal primo luglio del 1866, infatti, fino all’anno 1861 il piccolo Principato era collocato sotto la protezione del Regno di Sardegna e la lingua utilizzata fino a quel periodo era l'italiano, attualmente la lingua parlata è il francese.

Grimaldi è il nome di un'antica famiglia italiana che governa il Principato di Monaco con Alberto II. A Monaco infatti vige la monarchia e la famiglia Grimaldi ha sempre governato con amore rispettando i suoi sudditi. 

Alla fine degli anni 50 il principe Ranieri di Monaco sposò Grace Kelly, una bellissima attrice statunitense. 

Dal matrimonio reale nacquero tre figli e quella tra il principe e l’attrice, divenuta principessa, fu una favola d’amore invidiata dalle donne di tutto il mondo. 

Nel 1982 la Principessa Grace rimase vittima di un incidente stradale, si trovava alla guida della sua Rover SD1, mentre percorreva la strada per Turbia nel comune di Cap d'Ail, poco lontano dal Principato di Monaco, ebbe un incidente in seguito al quale riportò due emorragie cerebrali, la prima lieve, mentre la seconda più grave. 

Morì il giorno successivo, all'età di 52 anni, senza mai aver ripreso conoscenza. La figlia Stephanie, che si trovava in auto con lei, riportò solo lievi ferite.