COSA FARE E VEDERE A CRACOVIA

COSA FARE E VEDERE A CRACOVIA

Polonia

Con i suoi 8 milioni di visitatori all’anno Cracovia è la principale destinazione turistica della Polonia, di cui rappresenta anche il più importante centro culturale, artistico ed universitario. 

Perché visitare Cracovia

Una destinazione alla portata di tutti: Cracovia è una destinazione piuttosto economica rispetto ad altre città europee. Oltretutto l’ex capitale polacca è ben collegata con numerose città italiane da diverse compagnie low cost: prenotando con qualche settimana d’anticipo, è possibile trovare diversi voli per Cracovia ad un prezzo abbastanza accessibile.

Meta ideale per un fine settimana: un viaggio di un paio di giorni a Cracovia non vi permetterà di conoscere la città nei minimi dettagli, ma certamente vi consentirà di apprezzare le principali ricchezze del suo patrimonio storico-culturale. Il centro storico e le attrattive turistiche sono facilmente raggiungibili a piedi e prenotando con un po’ di anticipo non è difficile trovare hotel a Cracovia a buon prezzo, persino in pieno centro.

Una città per tutti i gusti: l’antica capitale polacca è una meta ideale per diverse tipologie di visitatori. I turisti più sensibili alla cultura e all’arte apprezzeranno sicuramente il ricco patrimonio storico-culturale, ma anche religioso, della città; coloro che vogliono vivere l’atmosfera magica dell’Europa centrale troveranno nei mercati e nei tanti piccoli bar l’anima più autentica di questa regione europea; coloro che vogliono soprattuto far festa non rimarranno delusi dalla vivace vita notturna cracoviana.

Cosa fare e vedere a Cracovia

Rynek Glowny

Un giro turistico per Cracovia non può non cominciare da Rynek Glowny, conosciuta anche come Grande Piazza, è il cuore di Stare Miasto, il meraviglioso centro storico medievale della città. Si tratta della più grande piazza medievale d’Europa, circondata da splendidi palazzi storici e chiese come la Basilica di Santa Maria e la chiesa di Sant’Adalberto, senza dimenticare la torre civica del Municipio e Sukiennice, il grande Mercato dei Tessuti.

Sulle tracce di Papa Giovanni Paolo II

Uno dei motivi che ha reso celebre nel mondo Cracovia è sicuramente il fatto che a pochi chilometri da qui nacque Karol Wojtyla, il quale, prima di diventare pontefice, fu arcivescovo della metropoli polacca. Per questo motivo la città conserva ancora numerose tracce e ricordi della vita cracoviana di Wojtyla, dal Palazzo Arcivescovile (rue Franciszkanska 3) alla chiesa di Saint Stanislaw Kostka, dove il futuro papa polacco celebrò la sua prima messa. Inoltre per la gioia dei più devoti diversi operatori turistici locali organizzano escursioni fuori città e visite ai santuari di Laginewnik e di Kalwaria Zebrzydowska (patrimonio naturale e culturale dell’Unesco) e alla casa natale di Wojtyla a Wadowice (via Koscielna n.4).

Wawel

L’altro nucleo storico di Cracovia è questa collina che sorge sulla riva sinistra del fiume Vistola. Si tratta di un luogo dal forte significato storico e simbolico per i Polacchi: nella Cattedrale che sorge in questa collina venivano infatti incoronati i re polacchi del passato, le cui tombe sono ospitate nella cripta della chiesa.

L’omonimo Castello Reale che sorge poco distante era, invece, la residenza reale dei sovrani polacchi. Oggi è un museo dove sono esposte importanti collezioni ed opere d’arte, tra cui il celebre quadro “Donna con l’ermellino” di Leonardo da Vinci, e reperti storici della Polonia, come i gioielli della corona.

Passeggiata in carrozza

Una passeggiata in carrozza è una delle cose più turistiche che esistano al mondo e di certo non è tra le attività imprescindibili da fare a Cracovia. Tuttavia anche i visitatori più anticonformisti non potranno non subire il fascino fiabesco di un giro in carrozza tra le belle vie della città vecchia. D’altra parte, se siete turisti in visita a Cracovia, che c’è di male a fare qualcosa di poco originale, tipicamente turistico, ma estremamente piacevole?

Kazimierz, il quartiere ebraico

La presenza ebraica in Polonia è millenaria. Purtroppo la tragedia della Seconda Guerra Mondiale, dell’occupazione nazista e dell’Olocausto ha fatto sì che dei circa 3 milioni di ebrei-polacchi che vivevano nella Polonia prebellica, oggi non ne rimangano che poche migliaia. Tuttavia come in altri Paesi dell’Europa centrale anche a Cracovia si assiste ad una rinascita della cultura ebraico-ashkenazita, a partire dallo storico quartiere ebraico della città, Kazimierz, che ospita importanti edifici religiosi come la chiesa del Corpus Christi e la sinagoga Tempel.

Inoltre tra fine giugno ed inizio luglio il quartiere ospita l’annuale festival della cultura ebraica, un evento di 12 giorni, considerato tra i più importanti del Paese per la cultura ebraica in Polonia.

Locali e vita notturna

Kazimierz si conferma un quartiere irrinunciabile per apprezzare la movida locale. I locali e i caffè che troverete lungo la via Estery Street sono i luoghi d’elezione dei giovani cracoviani per le loro serate in città.

Tra i tanti locali vi segnaliamo il Singer, calmo a tranquillo di giorno, ma che si riempie la sera di artisti che spesso finiscono le loro serate ballando sui tavoli; l’Alchimia, consigliato per i tanti concerti ai quali possono assistere gli amanti della musica live; il Propaganda, piccolo bar arredato in stile retrò-comunista, dove il tempo sembra essersi fermato e dove i più coraggiosi potranno assaggiare uno shot di Wsciekly Pies.

Mercati

I numerosi mercati sparsi per la città sono una tappa irrinunciabile per coloro che vogliono penetrare l’anima di Cracovia. Tra le tante scelte possibili noi vi suggeriamo i mercati dell’usato di Grzegórzki e di Plac Nowy che si svolgono tutte le domeniche mattine e dove è possibile imbattersi in oggetti di antiquariato e collezionismo, che rappresentano qualcosa di più di un semplice souvenir. Altro mercato imperdibile è Stary Kleparz (nei pressi di via Basztowa), il mercato alimentare più antico della città, con bancarelle in muratura.

Auschwitz-Birkenau

Sono numerosi i turisti che riservano una giornata del loro soggiorno polacco per visitare il tristemente famoso campo di sterminio, costruito dai nazisti tedeschi poco fuori città. Certo, non si tratta di una visita culturale all’insegna dell’allegria, ma un viaggio nella memoria a cui nessun europeo dovrebbe sottrarsi, per toccare con mano e comprendere fino in fondo la tragedia dell’Olocausto che ha segnato il secolo breve. Per tutte le informazioni pratiche su biglietti, orari e navette per raggiungere il sito dal centro cittadino di Cracovia, vi rimandiamo al sito ufficiale del memoriale-museo.

La miniera di sale di Wieliczka

A Wieliczka sorge una delle miniere di sale più antiche del mondo, dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità nel 1978. Il paesaggio bucolico che circonda la miniera, le suggestive opere di sale che si possono trovare al suo interno e l’interessante storia industriale della regione giustificano una visita in questo luogo. Giunti sul posto potrete scegliere una visita classica o il “percorso minerario” che vi porrà dal punto di vista dei minatori che vi lavorano e durante il quale imparerete i rudimenti del mestiere.

Le case colorate di Zalipie

Questo delizioso villaggio nella regione di Tarnow, a circa 30 km da Cracovia, vi stupirà con il tripudio di colori delle sue case.