LA SPLENDIDA DINAN

LA SPLENDIDA DINAN

Dinan

Oltre alla Bretagna del mare, c’è quella dell’entroterra, dove si respira un’atmosfera fiabesca tra case a graticcio, chiese romaniche, torri merlate e antiche mura. A 35 Km da Saint-Malo, si trova Dinan, il cui nome deriva dal celtico dunos Ahna, la dea protettrice dei vivi e guardiana dei morti.

La Rance, il suo fiume non riesce a trovare il mare, a causa delle maree e delle correnti. È una delle vie d’acqua bretoni, navigabile da secoli, che scorre lento e si unisce alla città con una strada lastricata che porta al centro. 
 
Sulle colline a 75 metri sulla Rance, sorge la Vieux Dinan, con ben 2700 metri di alte mura, intervallate da 14 torri, una fortezza e quattro porte monumentali. All’interno uno straordinario insieme di storia, architettura, costume e stile, che racconta la vita di artigiani e commercianti dei secoli passati. L’atmosfera è la stessa di quando si aggiravano tra i portici con le ribaltine in legno per esporre la mercanzia. 
 
Qui si ammirano i corbeaux, gli ornamenti in pietra che reggono travi e cornici, e ci si infila nelle botteghe di place des Merciers, place des Cordeliers, rue d’Apport, o si ascolta il rintocco della campana della Tour de l’Horloge, alta sessanta metri con l’orologio del 1498. Dal borgo della torre, si gode di una vista mozzafiato sulla città, con gli edifici a graticcio del XV secolo che formano un gradevole insieme architettonico. 

Scendendo alla rue du Jerzual, ripida e ciottolosa, si arriva al porto fluviale, dove si mangia qualcosa nelle pittoresche locande vicino al vecchio ponte di pietra e si osserva l’arrivo dei barconi che trasportano la merce. 

Sembra di trovarsi in un’altra epoca tra questi luoghi in cui si respira l’aria dei secoli passati. Una sensazione che accompagna il visitatore anche nel bel Jardin Anglais, affacciato sul fiume e circondato dalle torri Sainte Catherine e Cardinal, nella piazza davanti alla basilica di St-Sauver, che custodisce il cuore di Bertrand du Guesclin, il cavaliere bretone che nel ‘300, impedì agli inglesi di assoggettare la città. 

A Dinan, città di mercanti e artigiani, ogni angolo nasconde una meraviglia architettonica: dalle case a graticcio, asimmetriche e irregolari, a quelle ornate di capitelli e decori su legno e intonaco, all’imponente mastio di place du Champ-Clos, teatro dello scontro con gli inglesi, dove troneggia la statua equestre del vincitore. 

Tanti i voli low cost e gli alloggi confortevoli come gli hotel londra per un tuffo nello splendido passato di questa città.