ESTA: CAMBIA LA PROCEDURA PER IL RILASCIO

ESTA: CAMBIA LA PROCEDURA PER IL RILASCIO

ESTA

Da Settembre 2010 è cambiata la procedura per il rilascio dell’ESTA. Ma vediamo insieme di cosa si tratta. 

Sino a pochissimi anni fa per recarsi negli Stati Uniti era sufficiente, per i cittadini in possesso di un passaporto europeo, compilare la landing card (il foglio verde denominato modulo I-94W) che veniva consegnata a bordo del volo poco prima dell’atterraggio. Questo, appunto, per tutti i cittadini dei Paesi che aderivano al Visa Waiver Program, cioè che non necessitavano di Visto per l’ingresso. 

I paesi attualmente registrati nel Programma Viaggio senza Visto sono: Andorra, Australia, Austria, Belgio, Brunei, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Islanda, Italia, Giappone, Liechtenstein, Lussemburgo, Monaco, Nuova Zelanda, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, San Marino, Singapore, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera.

Nel Gennaio 2009 venne introdotto l’ESTA: Electronic System for Travel Authorization, ovvero il ‘sistema elettronico per l’autorizzazione al viaggio’. Praticamente lo stesso modulo, la landing card, che veniva consegnata a bordo del volo. 

Le domande contenute sull’ESTA, infatti, sono pressoché identiche. In automatico, dopo aver inserito tutte le informazioni necessarie, veniva rilasciato un numero di autorizzazione e si era pertanto inseriti nell’elenco delle persone autorizzate all’ingresso in USA.

Dall’8 settembre 2010 la procedura rimane la stessa, il modulo anche, ma adesso ha un costo di 14$ a persona. Non è però un costo da applicare ad ogni viaggio negli Stati Uniti che intendete fare, infatti, questa iscrizione (così come la precedente) dura due anni, durante i quali non vi verrà più richiesto il pagamento di questa ‘tassa di ingresso’.

Se non si procede alla richiesta e rilascio dell’ESTA si rischia di non essere ammessi su territorio americano una volta arrivati al controllo passaporti all’aeroporto di destinazione, inoltre il problema si potrebbe verificare anche dall’aeroporto di partenza: infatti, sono le compagnie aeree stesse a richiedere ai propri addetti al check-in di verificare che il passeggero sia in possesso di ESTA al momento della registrazione al banco accettazione.

Questa procedura si svolge solamente online, e per andare incontro a tutte le possibili perplessità legate a questo modulo, è presente su internet la Guida al rilascio dell’ESTA.

Le Autorità americane inoltre comunicano che l’unico sito da utilizzare per la richiesta è quello governativo ufficiale “ESTA”.