EMIRATI ARABI UNITI: MODERNITA' E TRADIZIONE

EMIRATI ARABI UNITI: MODERNITA' E TRADIZIONE

Abu Dhabi

Oggi vi offriamo una panoramica su uno stato famoso per le riserve di petrolio. Si tratta della Federazione degli Emirati Arabi Uniti (EAU), composta da 7 emirati indipendenti e costituita nel 1971. 

Ogni Emirato è governato da un monarca assoluto e tra di essi viene eletto il Presidente degli EAU. 

L’Islam è la religione ufficiale di questo paese e l’arabo la lingua nazionale, ma l’inglese è estremamente diffuso, specialmente nelle città più avanzate dal punto di vista commerciale e turistico come Dubai.

Solitamente il paese viene identificato proprio con la città di Dubai che nell’ultimo decennio ha impersonato l’immagine della Federazione, ma negli Emirati Arabi Uniti vi è molto di più, oltre al lusso e all’abbondanza opulenta per cui è conosciuta Dubai.

Gli Emirati sono una terra di contrasti e contraddizioni, ultramoderna ma ancora legata alle più antiche tradizioni locali: dai centri commerciali di ultima generazione al deserto con i beduini, dai grattacieli altissimi ai villaggi di pescatori.

E Abu Dhabi, che in arabo significa “terra della gazzella”, fino a una cinquantina di anni fa era davvero un piccolo villaggio di pescatori. 

Questo semplice insediamento isolano si è trasformato nella moderna città cosmopolita di Abu Dhabi, la capitale degli Emirati Arabi Uniti dallo skyline altissimo.

Oggi Abu Dhabi è uno dei Paesi più ricchi al mondo, detenendo il 90% delle risorse petrolifere degli Emirati Arabi Uniti ovvero l’8% delle risorse mondiali. 

Come Dubai, la capitale sta diventando ultramoderna e commerciale, ma grazie alle bellezze naturalistiche e ai siti culturali, riesce a mantenere un equilibrio peculiare tra tradizione e modernità.

Circondata dal deserto, ha spiagge bianche che si affacciano sul Golfo Persico e si è dotata negli ultimi anni – grazie ai consistenti piani di sviluppo nel settore delle infrastrutture, delle costruzioni e del turismo - di strutture e servizi ricettivi capaci di soddisfare pienamente le esigenze dei viaggiatori business così come quelle dei turisti di ogni fascia.

La religione e la cultura di Abu Dhabi trovano l’espressione più evidente nella Grande Moschea Sheikh Zayed. 

Questo gioiello architettonico in marmo bianco è caratterizzato da 80 cupole, più di 1.000 colonne ed enormi lampadari placcati in oro che scendono dalle campate.

La moschea, la seconda al mondo per dimensioni, può accogliere 40.000 fedeli ed è particolarmente famosa per ospitare il tappeto intrecciato a mano più grande del mondo.

Caratteristico di Abu Dhabi è anche il lungomare, lungo più di 8 chilometri, una delle località più animate della città, famosa per la sua spiaggia di sabbia.

E infine, per avere una visione completa di quel che Abu Dhabi ha da offrire al viaggiatore, non può mancare un cenno all’Emirates Palace, l’hotel più bello e sfarzoso in assoluto ad Abu Dhabi, e alle emozioni che una escursione coi beduini nel deserto sabbioso del Rub al-Khali può regalare!

Il periodo dell’anno migliore per visitare gli Emirati Arabi Uniti è l'inverno, da dicembre a febbraio, una stagione piacevole per le temperature e solitamente secca.

L’unico documento necessario per entrare negli Emirati Arabi Uniti è il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi, mentre non sono richieste vaccinazioni particolari.