COME ORGANIZZARE UN VIAGGIO IN CINA

COME ORGANIZZARE UN VIAGGIO IN CINA

Cina

Con questo articolo ci proponiamo di darvi informazioni e consigli utili a organizzare il vostro viaggio in Cina.

Vengono presentate le difficoltà tipiche di un viaggio in Cina e sono dati suggerimenti utili a organizzare gli itinerari risparmiando tempo e denaro.

Chi vuole essere dispensato da ogni sfida, scomodità, inconveniente e sforzo organizzativo può semplicemente affidarsi a una buona agenzia di viaggi. 

Ce ne sono di affidabili in grado di offrire vacanze piene di comodità.

Tra le nazioni sviluppate, la Cina è uno dei pochi paesi dove compiere un viaggio in autonomia richiede ancora una certa duttilità e determinazione ad affrontare difficoltà e problemi organizzativi. 

Non si tratta di nulla di insormontabile e non vi è nessun rischio a viaggiare in Cina da soli, essendo certamente la Cina uno dei paesi più sicuri al mondo.

Se invece si vuole viaggiare in maniera indipendente occorre essere pronti ad affrontare un certo numero di difficoltà legate alle differenze culturali, alle grandi distanze e soprattutto alla barriera linguistica. 

Ciò vale soprattutto se si intende viaggiare lontano dalle destinazioni turistiche principali.

Viaggiare in Cina sta diventando sempre più facile in verità ma coloro che cercano l'avventura e la dimensione autentica del viaggio non mancheranno ancora oggi di trovare pane per i loro denti.

Visto per la Cina 

Il visto per la Cina può essere ottenuto presso qualunque paese che abbia rappresentanze diplomatiche cinesi.

In Italia è possibile ottenere i visti di ingresso in Cina presso due uffici a Roma e Milano. Per informazioni dettagliate e aggiornate vi rimandiamo ai siti ufficiali.

Chi intende visitare anche Hong Kong può decidere di ottenere il visto per la Cina in questa città. 

I cittadini italiani ed europei possono entrare a Hong Kong senza la necessità di ottenere un visto di ingresso e soggiornarvi per 90 giorni. 

Una volta che si è arrivati a Hong Kong è possibile richiedere il visto per la Cina continentale. 

E' previsto il servizio di concessione rapida del visto (in 1 giorno lavorativo).

Per ogni informazione dettagliata e aggiornata, anche tenuto conto della variabilità delle procedure e dei requisiti, vi consigliamo di rivolgervi direttamente agli uffici deputati al rilascio dei visti per la Cina.

Ingresso senza visto per soggiorni di meno di 72 ore

La Cina consente la visita a un certo numero di città: 

Pechino, Shanghai, Canton, Chengdu, Chongqing, Xi'An, Dalian, Shenyang, Harbin, Guilin, Kunming, Wuhan, Xiamen, Tianjin, Nanchino, Qingdao, Changsha, Hangzhou per un soggiorno della durata di non più di 72 ore senza necessità di ottenere un visto. 

Questo beneficio è concesso alle seguenti condizioni:

beneficiano di questa esenzione i cittadini di 51 nazioni; sono compresi tutti i paesi Schengen (per la lista completa si rimanda alle fonti ufficiali);

l'entrata nel paese deve avvenire attraverso gli aeroporti designati:

- Pechino (Aeroporto di Pechino Capitale, codice IATA: PEK)
- Shanghai (Aeroporto di Pudong e Aeroporto di Hongqiao, codici IATA: PVG e SHA)
- Guangzhou (Canton) (Aeroporto di Baiyun, codice IATA: CAN)
- Chengdu (Aeroporto di Shuangliu, codice IATA: CTU)
- Chongqing (Aeroporto di Jiangbei, codice IATA: CKG)
- Xi'An (Aeroporto di Xiangyang, codice IATA: XIY)
- Dalian (Aeroporto di Zhoushuizi, codice IATA: DLC)
- Shenyang (Aeroporto di Taoxian, codice IATA: SHE)
- Harbin (Aeroporto di Taiping, codice IATA: HRB)
- Guilin (Aeroporto di Liangjiang, codice IATA: KWL)
- Kunming (Aeroporto di Changshui, codice IATA: KMG)
- Wuhan (Aeroporto di Tianhe, codice IATA: WUH)
- Xiamen (Aeroporto di Gaoqi, codice IATA: XMN)
- Tianjin (Aeroporto di Binhai, codice IATA: TSN)
- Nanchino (Aeroporto di Lukou, codice IATA: NKG)
- Qingdao (Aeroporto di Liuting, codice IATA: TAO)
- Changsha (Aeroporto di Huanghua, codice IATA: CSX)
- Hangzhou (Aeroporto di Xiaoshan, codice IATA: HGH)

- il viaggiatore deve essere in possesso di un biglietto per un volo di uscita dalla Cina attraverso lo stesso aeroporto di primo ingresso con destinazione in un paese terzo (diverso dal paese di prima provenienza); ad esempio, se si proviene dall'Italia, il volo di uscita non può essere diretto in Italia ma può avere per destinazione Hong Kong, Taiwan (considerati paesi terzi ai fini dell'applicazione di queste norme), Singapore, Giappone, Vietnam, ecc.;

- non è possibile uscire dalla municipalità attraverso cui si entra (se quindi si entra in Cina attraverso Pechino, non si può lasciare il paese passando da Shanghai, Chengdu, ecc.);

- il conto delle 72 ore ha inizio dalle ore 00:00 del giorno successivo all'arrivo (quindi dalla mezzanotte del giorno in cui si è entrati nel paese);

Raccomandiamo di verificare le condizioni vigenti presso le autorità consolari cinesi prima di mettersi in viaggio.

Ingresso senza visto per soggiorni di meno di 144 ore nella Cina Orientale (Shanghai, Jiangsu e Zhejiang)

La Cina concede la possibilità di viaggiare per 144 ore in una regione comprendente la municipalità di Shanghai e le province dello Jiangsu e dello Zhejiang senza necessità dell'ottenimento di un visto di ingresso nel paese.

Esistono delle condizioni piuttosto stringenti che riassumiamo di seguito. Raccomandiamo comunque di riferirsi sempre alle fonti ufficiali, in particolare a quanto pubblicato dalle autorità consolari cinesi. I requisiti sono infatti soggetti a cambiamenti imprevedibili.

Condizioni:

- beneficiano di questa esenzione i cittadini di 51 nazioni; sono compresi tutti i paesi Schengen (per la lista completa si rimanda alle fonti ufficiali);
- l'entrata nel paese e l'uscita dal paese devono avvenire attraverso le stazioni ferroviarie, i porti e gli aeroporti designati:
- Shanghai (Aeroporto di Pudong e Aeroporto di Hongqiao, codici IATA: PVG e SHA; tutti i porti e le stazioni ferroviarie di Shanghai)
- Hangzhou (Aeroporto di Xiaoshan, codice IATA: HGH)
- Nanchino (Aeroporto di Lukou, codice IATA: NKG)

- il viaggiatore deve essere in possesso di un titolo di viaggio per l'uscita dalla Cina attraverso uno dei porti designati con destinazione in un paese terzo (diverso dal paese di prima provenienza); ad esempio, se si proviene dall'Italia, il volo di uscita non può essere diretto in Italia ma può avere per destinazione Hong Kong, Taiwan (considerati paesi terzi ai fini dell'applicazione di queste norme), Singapore, Giappone, Vietnam, Corea e via dicendo;

- non è possibile uscire dall'ambito delle tre regioni di cui sopra;

- il conto delle 144 ore ha inizio dalle ore 00:00 del giorno successivo all'arrivo (quindi dalla mezzanotte del giorno in cui si è entrati nel paese);

Raccomandiamo di verificare le condizioni vigenti presso le autorità consolari cinesi prima di mettersi in viaggio.

Perché fare un viaggio in Cina

La Cina è un paese bellissimo e una delle più antiche e grandiose civiltà della storia. 

All'estero, soprattutto in occidente, la conoscenza delle bellezze artistiche, culturali e paesaggistiche della Terra di Mezzo è ancora piuttosto limitata.

Per avere un'idea sommaria della ricchezza del patrimonio artistico e naturalistico cinese basti pensare che solo l'Italia supera la Cina per numero di beni classificati dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità. 

La Cina è al secondo posto in classifica, a brevissima distanza dall'Italia.

La Cina esprime una grande civiltà che ha generato nel corso di millenni sapere, tradizioni e arti di altissimo valore culturale, filosofico, religioso ed estetico.

Un viaggio in Cina è un'esperienza di grande arricchimento interiore nonché una rara occasione per conoscere se stessi in maniera più profonda.

Aspetti organizzativi

Di seguito diamo indicazioni utili a chi intende organizzare il proprio viaggio in Cina in completa autonomia. 

Sono indicati i principali canali attraverso cui procedere alle necessarie prenotazioni.

Prenotazione dei voli per la Cina

Prenotare voli per la Cina non pone particolari difficoltà. 

E' possibile farlo utilizzando i siti delle compagnie aeree o tramite i maggiori portali internazionali secondo le modalità usuali.

Ricerca e prenotazione dei voli interni

Se si tratta di prenotare voli interni, soprattutto quelli diretti verso località secondarie, l'uso dei maggiori portali internazionali è in genere sconveniente ed è consigliato ricorrere ad agenzie e portali cinesi.

Il nostro consiglio è quello di usare Ctrip.com. Questo portale ha una versione in lingua inglese e accetta le carte di credito comunemente usate in Europa. 

Oltre ai voli, Ctrip.com consente di prenotare treni e alberghi. 

La versione cinese è completa anche dell'offerta di pacchetti turistici.

Chi è residente in Cina, ha un conto corrente cinese, un numero di telefono cinese e naturalmente sa leggere il mandarino, può prenotare tramite il sito Qunar.com.

Ricerca e prenotazione dei treni

Per trovare gli orari dei treni e procedere alla prenotazione è possibile utilizzare il già citato Ctrip.com oppure rivolgersi ad altre agenzie. 

Tra di esse segnaliamo: Chinahighlights.

Ricerca degli autobus

Trovare informazioni sugli orari degli autobus urbani ed extraurbani è più complicato. 

In genere gli orari pubblicati in rete sono solo in cinese. 

Salvo che per le destinazioni turistiche secondarie, gli autobus sono in genere molto frequenti ed economici. 

Di contro, si tratta spesso di affrontare lunghi viaggi piuttosto stancanti.

Ricerca e prenotazione degli alberghi

Oltre che tramite i principali siti di prenotazione alberghiera internazionali è possibile cercare le soluzioni di alloggio attraverso siti cinesi. 

Tra di essi segnaliamo il già citato Ctrip e Elong.

Denaro e pagamenti

La valuta cinese è il Renminbi (RMB), chiamato anche “yuan” o comunemente “kuai”. Il codice della valuta è CNY.

Cambio della valuta: 

valuta straniera può essere cambiata in yuan cinesi presso le principali banche del paese. Tra di esse le maggiori sono Bank of China (BoC) e Industrial and commercial bank of China (ICBC). Le commissioni sono molto contenute (meno del 2%).

Se si vogliono cambiare yuan cinesi in valuta straniera occorre recarsi presso le filiali di Bank of China. 

E' consigliabile rivolgersi alle filiali principali della città in cui ci si trova;

Prelievio da bancomat: 

prelevare denaro dai numerosissimi bancomat disponibili (indicati con la sigla ATM) non presenta in genere complicazioni. 

Portare con sé una certa somma in contanti è comunque una giusta cautela.

E' comunque consigliabile verificare presso la propria banca come e a quali condizioni è possibile ritirare denaro e compiere pagamenti in Cina prima di mettersi in viaggio.

Difficoltà di un viaggio in Cina

Un viaggio in Cina fai da te è possibile? 

Questa è una delle prime domande che ci si pone quando si inizia ad accarezzare l'idea di un viaggio in Cina. 

La risposta è affermativa con un numero di riserve. 

Rispetto al passato oggi è molto più facile viaggiare in Cina e i viaggiatori più consumati non avranno alcun problema.

Chi non ha mai messo piede fuori dall'Europa troverà invece un certo numero di difficoltà. 

La Cina del resto non è per tutti, specialmente per chi è alla ricerca di una mera vacanza all'insegna di divertimenti e svago.

Di seguito elenchiamo le principali difficoltà che si possono incontrare durante un viaggio in Cina.

Lingua

In Cina si parla cinese, una lingua che non ha nulla in comune con le lingue europee e con buona parte delle stesse lingue dell'Asia Orientale. 

Chi non ha mai studiato mandarino non saprà neppure leggere una semplice parola poiché la scrittura non è alfabetica bensì ideografica. 

Ciò significa che se non si conosce già una parola non si può neppure avere un'idea approssimativa di come si pronunci. 

Concretamente nell'ambito di un viaggio ciò pone difficoltà quando si tratta di leggere insegne e mappe. 

Di seguito indichiamo come affrontare questo problema.

Comunicare

Sono comunque sempre di più i cinesi che conoscono almeno una lingua straniera (soprattutto l'inglese) ma ancora oggi può essere difficile comunicare. 

Studenti e giovani in genere sanno parlare inglese mentre adulti e anziani, specialmente al di fuori delle grandi città, parlano solo cinese e spesso dialetti incomprensibili anche a chi conosce il mandarino.

Leggere mappe e insegne

Mappe e insegne con traduzioni in lingua straniera (in genere inglese, giapponese, coreano e molto più raramente altre lingue europee) si vanno diffondendo ma capiterà sempre di trovarne alcune solo in cinese.

Anche avendo a disposizione un dizionario o un traduttore, sarà difficile leggere una mappa o un'insegna, foss'anche per riconoscere una sola parola.

Armarsi di santa pazienza e mettersi a disegnare sommariamente i caratteri da tradurre con un'applicazione per telefono (ad esempio Pleco) consentirà in molti casi di trarsi di impaccio nella lettura di una insegna o di una mappa. 

Non è difficile ma occorre pazienza e un po' di spirito di adattamento.

Molti nomi di località cinesi sono scritti in pinyin (il sistema di traslitterazione del mandarino in caratteri latini, comprensivo dei toni, che permette di sapere come si pronuncia una parola) nonché in ideogrammi.

Evitare le folle

Per non vedersi rovinato il viaggio è indispensabile evitare quanto possibile le grandi folle. 

Chi è stato a Venezia ha bene in mente quanto trovarsi intrappolati in mezzo a torme di turisti possa rendere scomodo, dispersivo e finanche sgradevole anche la visita ai luoghi più belli.

Consigli per evitare i grandi affollamenti

Evitare di viaggiare nei periodi di massimo afflusso turistico: 

totalmente impraticabile quindi viaggiare in Cina durante le feste nazionali (prima settimana di ottobre, primo maggio e, in misura minore, capodanno cinese);

Scegliere con cura l'ora in cui visitare i luoghi di interesse: 

visite pomeridiane consentono spesso di evitare i grandi gruppi di turisti; ciò vale per siti come la Città Proibita, la Grande Muraglia Cinese, il Palazzo d'Estate.

Scegliere itinerari alternativi: 

quando si tratta di visitare siti molto estesi, una accurata scelta dell'itinerario di visita permette di evitare le grandi folle. Naturalmente la scelta deve tenere conto anche dell'orario di inizio e del tempo di visita.

Distanze

La Cina è un paese molto vasto e le grandi distanze rappresentano un aspetto che spiazza e disorienta molti viaggiatori.

Distanze tra città

Tra le varie mete del viaggio possono esserci molte centinaia o alcune migliaia di chilometri. 

Nella maggior parte dei casi le distanze sono coperte da collegamenti in aereo o treno ad alta velocità e non occorrono quindi che poche ore per spostarsi da una località all'altra.

La Cina ha già oggi la rete ferroviaria ad alta velocità più estesa al mondo e la costruzione di nuove linee procede a ritmi rapidissimi secondo progetti ambiziosi al limite del titanico. 

Anche alcune località minori dal punto di vista economico ma sig

nificative dal punto di vista turistico sono collegate alle reti ad alta velocità. E' il caso di alcune montagne come il Monte Emeishan, il Monte Huangshan e il Monte Huashan.

Il peso delle distanze (ma per alcuni è questo il vero presupposto di un vero viaggio) si sente ancora quando ci si deve muovere nella parte occidentale della Cina. 

Tibet, Qinghai e Xinjiang sono ancora terre lontane dove non si passa fugacemente ma occorre addentrarsi.

Centri urbani

Un altro ambito in cui le distanze continuano ancora a pesare nell'organizzazione del viaggio è quello urbano. 

Le grandi città, soprattutto Pechino, Shanghai, Chongqing, Chengdu, Guangzhou, Shenzhen, sono agglomerati urbani immensi, talmente grandi da rendere a volte complicato orientarsi e pianificare gli itinerari di visita. 

Anche se le reti di trasporto urbano sono ben sviluppate, spostarsi da un capo all'altro di una grande città può richiedere ore. 

Occorre tenerne conto quando si pianifica la visita a una città.

Orientarsi

Punti cardinali

In Cina è molto comune riferirsi alle direzioni cardinali per dare indicazioni. 

Non solo sulle insegne di strade, ingressi, stazioni e cartelli stradali compaiono continuamente riferimenti ai punti cardinali ma anche un passante potrebbe dirvi che per raggiungere una determinata piazza o via dovete prima dirigervi a nord per poi svoltare a est a un determinato incrocio.

La Cina è quindi un buon posto per tornare ad alzare lo sguardo sull'orizzonte e guardare il Sole. 

E' questo del resto un ottimo esercizio di orientamento che va ben al di là dell'utilità nelle contingenze pratiche.

Per strada

Attraversare la strada

In Cina gli attraversamenti pedonali sono spesso ignorati ed è pericoloso affidarsi con fiducia alle strisce mentre si attraversa la strada. 

Guardate quindi bene a destra e a sinistra quando attraversate la strada.

Precedenze

In generale il codice della strada non è rispettato a dovere. Il più grande passa per primo. 

Questo criterio, per quanto “inurbano”, ha il vantaggio di consentire agevolmente di prevedere il comportamento altrui e di regolarsi di conseguenza.

Moto, motorini e tricicli

In Cina sono molto diffuse le moto elettriche. 

Questi mezzi circolano ovunque, marciapiedi compresi, e possono quindi essere pericolosi anche perché sono estremamente silenziosi. 

Come se non bastasse, per evitare di consumare la carica delle batterie, alcuni guidatori tengono spenti i fari anche di sera.

E' bene quindi tenere gli occhi aperti.

Ambiente

Inquinamento

La qualità dell'aria in alcune città cinesi è a volte scarsa. 

Il problema affligge soprattutto le città del nord del paese e sebbene siano stati messi in campo notevoli sforzi ai livelli più alti del governo ancora si registrano periodicamente elevati tassi di inquinamento atmosferico.

La situazione è comunque in continuo miglioramento.

E' possibile consultare mappe con indicazione aggiornata dei livelli di inquinamento atmosferico presso il seguente sito: Aqicn.

Senso di spaesamento nelle grandi città

Chi viene da paesi come l'Italia può trovarsi spaesato in Cina. 

Al di là della barriera linguistica e delle distanze immense, un altro fattore che può creare disagio in qualcuno è la scarsa qualità dell'architettura moderna delle grandi città.

Grandi quartieri dormitorio dominati da gigantesche torri tutte uguali e prive di carattere colpiscono negativamente chi della Cina ha conosciuto e apprezzato la proverbiale ricerca dell'armonia in ogni aspetto della vita sociale e individuale e il raffinato genio artistico.

Non vogliamo assolutamente scoraggiare chi vuole visitare le grandi città. 

Abbondano ancora oggi luoghi di grande interesse artistico e culturale e se certamente sono lontani i tempi in cui Marco Polo riconobbe in Hangzhou una delle città più belle al mondo, rimangono ancora oggi perle di squisita bellezza estetica e immenso valore culturale.

E' comunque certo che in futuro grandi sforzi saranno compiuti per ridare alle città un'architettura più armoniosa, più radicata nell'identità dei luoghi e di maggior valore estetico.

La bellezza però oggi non si presenta da sola ma va ricercata, a volte faticosamente. 

E' questa del resto l'occasione per un approccio diverso al viaggio e al modo di vedere, osservare e apprezzare ciò che è intorno a noi.

Folle e grandi assembramenti

Nel paese più popoloso al mondo è naturalmente facile imbattersi in grandi folle, code chilometriche, ingorghi per strada, in stazione, in metropolitana e nei principali siti turistici, specialmente durante le festività locali.

Consigliamo caldamente di evitare di viaggiare in Cina durante i giorni di ferie cinesi. 

Ma d'altra parte, se ciò dovesse avvenire, buonsenso, spirito di adattamento e una oculata scelta delle destinazioni e dei tempi degli spostamenti basteranno a minimizzare disagi e situazioni spiacevoli.

Differenze culturali

Non è questa la sede per trattare un tema tanto vasto quale quello della cultura cinese e le differenze culturali tra Cina ed Europa. 

Del resto in Cina convivono anime, stili di vita e comportamenti marcatamente diversi e i cambiamenti nel recente passato sono stati rapidi e spesso tumultuosi.

A chi deve trascorrere in Cina solo un periodo di tempo limitato alla durata di un viaggio basterà avere in mente una approssimativa ma efficace chiave di lettura che permetta di interpretare molti dei comportamenti della popolazione locale, specialmente quelli meno facili da capire o condividere.

La Cina è un paese permeato dalla concezione del primato della comunità sull'individuo. 

Ciò non solo deriva da millenni di cultura confuciana bensì anche dalle evidenti necessità legate alla complessità della vita sociale di un paese tanto vasto e popoloso che ha dovuto spesso superare momenti difficili.

In maniera simile a quanto accadeva nelle società occidentali tradizionali, l'individuo in Cina gode di meno spazio e meno riservatezza rispetto al comune modo di sentire dell'occidente moderno. 

Questa minore libertà di azione individuale è premessa tuttavia per una maggiore armonia sociale e ciò porta in definitiva benefici anche al singolo individuo.

Le norme di buona educazione sono tradizionalmente rigorose e improntate al rispetto dell'individuo e della comunità. 

A seguito della Rivoluzione culturale e con l'apertura alla società dei consumi, alcuni aspetti della tradizionale educazione e cortesia cinesi sono stati intaccati. 

La maggioranza dei cinesi è cordiale e accogliente.

Ancora forte è l'enfasi data al culto degli antenati e ai valori della famiglia.

Scelta degli itinerari di viaggio in Cina

Data la vastità del paese e la sua incredibile ricchezza di siti di interesse culturale, artistico e turistico, la scelta dell'itinerario di viaggio in Cina richiede accurata preparazione.

A causa delle grandi distanze e delle difficoltà organizzative citate, gran parte dei turisti stranieri limita il viaggio in Cina alla visita di Pechino, Shanghai, Xi'An e alle principali attrazioni nelle immediate vicinanze di queste città (la Grande Muraglia Cinese nei dintorni di Pechino, una o due cittadine storiche vicino a Shanghai e il sito archeologico dell'Esercito di Terracotta vicino a Xi'An). 

Itinerari turistici di durata superiore a 10 giorni includono in genere anche la visita a Hong Kong, Guilin o Chengdu.

Simili itinerari di viaggio toccano località e attrazioni di sicuro interesse ma non consentono di conoscere e apprezzare alcuni degli aspetti più interessanti della Cina.

In questa sezione ci limitiamo a dare alcuni suggerimenti per definire i criteri con cui scegliere gli itinerari di viaggio.

Criteri per la scelta delle destinazioni di viaggio 

1) Tipo di esperienza di viaggio

La Cina è un paese immenso in grado di soddisfare gli interessi di ogni genere di viaggiatore. 

Prima di scegliere dove andare e cosa vedere è essenziale avere ben chiaro in mente che genere di esperienza si vuole ricavare dal viaggio. 

Ciò perché non solo la scelta dei luoghi da vedere bensì anche le modalità di spostamento sono strettamente dipendenti dagli obiettivi del viaggio.

2) Luoghi imperdibili

Riteniamo che un viaggio in Cina, soprattutto se sarà il primo e unico, dovrebbe toccare almeno quattro località con differenti caratteristiche:

- una città storica (preferibilmente Pechino, Xi'An, Hangzhou e Suzhou);
- una cittadina o un villaggio tradizionale (ad esempio Lijiang, Pingyao o Wuzhen);
- una delle montagne sacre (le Cinque Grandi montagne, il Monte Huangshan o altre);
- una delle aree di grande interesse paesaggistico (ad esempio Jiuzhaigou, Wulingyuan, Wuyishan).

3) Costi

Un viaggio in Cina ha costi marcatamente variabili con la scelta delle destinazioni e dell'itinerario di visita. 

Organizzando il viaggio in maniera razionale e avendo cura di prenotare alloggi e spostamenti in anticipo è possibile contenere le spese.

Se si intende viaggiare al risparmio, le voci di spesa che più influiscono sul bilancio complessivo di un viaggio in Cina sono:

il costo delle escursioni presso le aree paesaggistiche e culturali

il costo degli spostamenti interni

Ad esempio, visitare alcune delle splendide montagne cinesi come il Monte Emei o il Monte Hua implica il pagamento di biglietti di ingresso piuttosto cari (circa 200 yuan) cui si devono aggiungere i costi di spostamento. 

Particolarmente costose le corse in funivia (attorno a 80-100 yuan), necessarie se non si è in forma fisica adeguata o si ha poco tempo a disposizione).

Un'escursione di due giorni sul Monte Emei, anche mangiando in maniera semplice e dormendo presso i dormitori dei monasteri buddhisti, può costare anche 700 yuan. 

La bellezza straordinaria dei luoghi visitati giustifica certamente spese simili. 

Si tratta però di esborsi notevoli per chi intende contenere al massimo le spese di viaggio.

Anche in considerazione delle citate difficoltà organizzative, occorre rammentare che non sempre la soluzione più economica è quella più conveniente in senso lato. 

Un piccolo risparmio di denaro può a volte comportare notevoli perdite di tempo e disagi che è bene evitare, soprattutto se si hanno a disposizione solo pochi giorni per viaggiare.

4) Scelta tra viaggio fai da te e viaggio organizzato

La scelta delle destinazioni, delle modalità di trasporto e dell'itinerario è condizionata anche dalla modalità di viaggio scelta.

In generale un viaggio fai da te consente risparmi di denaro e libertà di improvvisazione ma implica anche tempi di preparazione notevoli, disagi e imprevisti.

Se non si ha tempo per provvedere a un'adeguata preparazione del viaggio o se non si è disposti a cimentarsi con le difficoltà organizzative citate, è consigliabile optare per un viaggio organizzato.

Ci sentiamo di sconsigliare un viaggio fai da te a chi:

- non ha tempo per una accurata preparazione del viaggio
- vuole una vacanza rilassante, senza disagi di alcun tipo
- non è interessato o disposto ad affrontare il problema della barriera linguistica e in generale inconvenienti e situazioni che richiedono duttilità e spirito di adattamento.