GLI ALBERI DI NATALE PIU' STRANI IN GIRO PER IL MONDO

GLI ALBERI DI NATALE PIU' STRANI IN GIRO PER IL MONDO

Alberi di Natale strani

Albero o presepe? Magari tutti e due. Sta di fatto che il Natale non è tale, senza un albero a tema, pieno di addobbi, festoni e lucine soffuse. Esiste l’albero di Natale perfetto? Non ci è dato saperlo, ma in giro per il mondo se ne trovano alcuni che si distinguono per originalità. 

Ecco qualche esempio esilarante.


L’albero capovolto

Nasce come esigenza salva spazio, si converte rapidamente in una mania che impazza il tutto il mondo. All’interno dei negozi, in effetti, tra gli addobbi natalizi, l’albero è probabilmente quello che di spazio ne occupa di più: qualche ingegnoso americano ha dunque pensato bene di capovolgerlo, scatenando un’autentica moda. Non vedete l’ora di procurarvene uno? Se vi trovate a New York per Natale e avete qualche “spicciolo” a disposizione, potete acquistarlo per il modico prezzo di $600, senza contare le fatiche del trasporto.


Il gigante galleggiante

Restiamo in America, ma andiamo a Sud, molto più a Sud. A Rio de Janeiro, terra di inventiva e del carnevale più famoso al mondo: qui non si fanno di certo trovare impreparati in tempo di festività. Se poi aggiungiamo che a Sud dell’equatore il Natale arriva d’estate, la mente corre alle belle spiagge di Rio. E l’acqua c’entra, in effetti: la Bradesco, compagnia brasiliana, ha di fatto patrocinato il più grande albero di Natale galleggiante della storia, alto ben 85 metri, per oltre 400 tonnellate di peso. E pensate un po’, spara anche fuochi d’artificio. Fantasmagorico.

L’albero in apnea

Torniamo nello stato a stelle e strisce, più precisamente in California, nel Sea Life Carlsbad Aquarium, dove vive una vera e propria città subacquea, fatta di mattoncini Lego. AtlantiLego? Non ci è dato saperlo, ma sta di fatto che tra le mille bolle blu c’è un albero di Lego che, mattoncino dopo l’altro, tocca i due metri d’altezza. 


Riciclo di Natale

Costruire un albero del genere richiede all’incirca 3-4 giorni: per svuotare tutte queste lattine, ci vogliono mesi. Se non anni. Alla fine il simpatico proprietario, che ha bevuto esclusivamente Mountain Dew, una bibita in voga negli Stati Uniti, si è ritrovato con 400 lattine vuote utili alla sua causa. Il risultato? Potete ammirarlo voi stessi.


L’albero energetico

Unire l’utile al dilettevole: mai come in questo caso l’espressione appare più che azzeccata. L’albero alimentato ad energia solare riesce infatti a coniugare l’amore per la tradizione natalizia con l’attenzione verso le energie sostenibili, come potete vedere anche voi in questo esempio di albero addobbato con pannelli solari a Barcellona.


L’albero intellettuale

Originale come gli altri, ma molto più semplice da “costruire” è l’albero-biblioteca. Unica avvertenza: non mettete alla base dell’albero libri che volete leggere durante le vacanze di Natale.


L’albero di Charlie Brown

Non siete fra coloro a cui piace passare ore ed ore ad addobbare l’abero di Natale? Ecco la soluzione spartana suggerita direttamente dai mitici fumetti Peanuts: l’albero di Natale di Charlie Brown, per la verità, non molto apprezzato dai suoi amici.