I MURI PIU' FAMOSI DEL MONDO

I MURI PIU' FAMOSI DEL MONDO

I muri più famosi del mondo

Esistono diversi tipi di muri. Alcuni hanno diviso i popoli, altri li hanno resi più vicini; alcuni hanno difeso città mentre altri hanno finito per unirle; alcuni ci aiutano a ricordare momenti drammatici e altri sono nati come un gioco; qualunque significato si voglia attribuire loro, c’è una cosa che li accomuna, ed è il fatto che sono parte della nostra Storia.

Oggi andiamo alla scoperta di 9 muri che sono molto più di quello che potrebbero sembrare.

Il Muro di Berlino - Partiamo con il più celebre dei muri. Nel corso della Guerra Fredda rappresentava la divisione tra il Blocco Occidentale e quello Sovietico, ma con la sua caduta è diventato un simbolo di unità, tanto che alcune sue parti, come la East Side Gallery sono diventate vere e opere d’arte a cielo aperto.

Il Muro del Pianto - Considerato il luogo più sacro per l’ebraismo, questo muro è quanto resta del Secondo Tempio. Qui è possibile trovare fedeli in preghiera a tutte le ore del giorno e della notte. Ammirare la mescolanza delle diverse usanze dei fedeli provenienti da tutto il mondo è uno spettacolo che rende l’idea di cosa questo muro rappresenti.

Le mura di Karakorum - In questo caso le mura di cui parliamo servivano per proteggere Karakorum, l’antica capitale dell’Impero Mongolo. Genghis Khan qui stabile il suo quartiere generale e la usò come base per la sua campagna di invasione della Cina. Il figlio, Ögödei, costruì queste mura intorno alla città sormontate da 64 colonne.

Il memoriale ai veterani del Vietnam - Questo muro in pietra nera lungo 12 km a Washington DC è stato eretto in memoria di tutti coloro che hanno preso parte al conflitto del Vietnam, e ne riporta i nomi incisi sopra. Un rituale popolare tra i visitatori imparentati con i veterani presenti sul muro è quello di appoggiare un foglio di carta sopra il nome del familiare e ricalcarne le lettere con una matita.

Grande muraglia cinese - Entrata a far parte delle Sette Meraviglie del mondo moderno e dichiarata patrimonio dellìumanità dall’UNESCO, questa muraglia oltre ad essere probabilmente la più celebre è anche la più lunga. Dopo ripetute misurazioni nel corso degli anni si è arrivati infatti a stabilire che la lunghezza di questa incredibile struttura è di 21.196,18 km. La muraglia è stata costruita per difendere la Cina dagli attacchi Mongoli, ma ironicamente a questi ultimi è bastato arrivare al luogo in cui terminava per aggirarla.

Seattle Gum Wall - Trovare un significato profondo dietro a questo muro è un’impresa impossibile. Nato dall’abitudine di alcuni membri di una compagnia teatrale di attaccare le gomme da masticare fuori dalle mura del Market Theater, oggi è diventato una delle attrazioni di Seattle. Ad aggiungere pregio al suo già notevole blasone, il muro è stato nominato come la seconda attrazione turistica più germifera al mondo.

Mura di Babilonia - Una delle città più celebri della Storia antica e la prima a poter essere considerata una metropoli. Anticamente la città era circondata da mura considerate inespugnabili dai nemici, e l’accesso alla città era consentito solo attraverso alcuni portali. Uno di questi è la celebre Porta di Ishtar, interamente decorata con maioliche blu di lapislazzulo, e oggi ricostruita interamente al Pergamonmuseum di Berlino.

Peace Lines - Chiamati anche Peace Walls, questi muri furono costruiti a partire dal 1969 a Belfast e in altre città irlandesi per dividere i cittadini Cattolici, tendenzialmente indipendentisti, e quelli Protestanti, più legati al Regno Unito. Nel 2013 è stato concordata la rimozione di questi muri, che dovrebbe avere termine nel 2023. Nel frattempo i Peace Walls sono diventati un’attrazione turistica della città per i molti murales che li ricoprono.

Mura di Costantinopoli
- Anche chiamate Teodosiane, queste mura sono una delle opere di architettura militare antica più imponenti e complesse che siano mai state realizzate, tanto da resistere ad assedi effettuati con armi più moderne come i cannoni. Nel corso dei secoli con l’espansione della città parte delle mura è stata smantellata, ma è ancora possibile vederne alcune parti, e dal 1980 è stato avviato dal governo turco un programma di restauro.