HAWAII, ISOLA DI OAHU: PARADISO DEL SURF

HAWAII, ISOLA DI OAHU: PARADISO DEL SURF

Hawaii surf

Le Hawaii sono il 50° stato federato degli Sati Uniti d’America, ne fanno parte solamente dal 1959. Si trovano nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico, lontano da tutto e sono un arcipelago di origine vulcanica, composto da sette isole principali e molte isole minori, scogli e secche. Proprio in virtù del loro proibitivo isolamento, hanno sviluppato una flora ed una fauna endemiche particolari, che vengono strenuamente difese dai rigidi programmi di tutela ambientale, portati avanti su tutto il territorio dell’arcipelago.

L’isola di Oahu è la terza per estensione ma vi abita più della metà della popolazione dello stato ed è quella in cui si trova la capitale Honolulu. Il quartiere più famoso è Waikiki con la celeberrima spiaggia di Waikiki Beach, una delle più conosciute al mondo, paradiso per gli amanti del mare e del sole, ma soprattutto per i surfisti. Qui si trova la statua dedicata a Duke Kahanamoku, pluri campione olimpico di nuoto, attore hollywoodiano, ma soprattutto indiscusso inventore del surf moderno.

Se Wikiki è un perfetto spot anche per i principianti del surf, Sandy Beach è riservata ai professionisti, qui le onde, generalmente, sono molto più impegnative. Oahu in particolare, è considerata la capitale mondiale del surf. In alcuni tratti di costa le onde possono raggiungere altezze impressionanti, addirittura 20 metri, ecco perché è il campo di gara più amato dai surfisti. Le Hawaii infatti, non sono le classiche isole caraibiche tutte baie tranquille e palme. Qui la natura è selvaggia e potente in ogni sua manifestazione.

L’origine vulcanica dell’isola è chiara osservando la paradisiaca Hanauma Bay, formatasi proprio nel bacino creato dal cratere di un antico vulcano, sulle cui pareti sommerse si è sviluppata una barriera corallina multicolore, brulicante di una miriade di pesci tropicali. E per preservare questa realtà naturalistica davvero speciale è stato istituito un parco marino. Proseguendo a sud est, lungo la costa, si raggiunge un’altra spiaggia famosa, quella di Makapuu e di fronte svetta Rabbit Island, così chiamata perché si dice che dal 1880 fino al 1994 sia stata popolata da tantissimi conigli.