EATATE 2015: GLI ITALIANI PREFERISCONO UN'ESTATE LOW COST

EATATE 2015: GLI ITALIANI PREFERISCONO UN'ESTATE LOW COST

Estate low cost

Gli italiani puntano sul un'estate low cost. Sono 4,2 milioni di nostri concittadini che hanno infatti scelto di partire in vacanza nel mese di giugno per approfittare delle offerte piu’ convenienti e della quiete nonostante il tempo incerto.


E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixe’ in occasione del week end di inizio dell’estate, dalla quale si evidenzia che il 14 per cento dei 30 milioni di italiani che andranno in vacanza quest’anno ha scelto di anticipare il relax a giugno, soprattutto dopo la fine delle scuole.

Andare in vacanza prima dell’arrivo dell’alta stagione consente risparmi che quest’anno - sottolinea la Coldiretti - possono superare il 25 per cento e che risultano particolarmente appetibili in tempi di crisi.

I listini per l’alloggio, il vitto ma anche per le attività ricreative subiscono infatti - precisa la Coldiretti - una impennata a partire dal mese di luglio per toccare i valori massimi nella prima metà di agosto.

Le partenze 'fuori stagione' - precisa la Coldiretti - sono particolarmente apprezzate anche da chi ama la tranquillità e vuole stare lontano dalle folle senza rinunciare però a visitare le principali mete turistiche.

Ottime occasioni si possono trovare nelle offerte last minute. Rispetto allo scorso anno - sottolinea ancora- c’è ben un 16 per cento degli italiani che dichiara di spendere di meno contro appena un 3 per cento che ha deciso di aumentare il budget.

Particolarmente gettonate quest’anno sono -riferisce la confederazione degli imprenditori agricoli- le vacanze brevi con l’11 per cento degli italiani che prevede una durata inferiore ai tre giorni, il 17 per cento da 4 giorni ad una settimana, il 16 per cento da una a due settimane, l’8 per cento da due a tre settimane, il 4 per cento da tre a quattro settimane e il 3 per cento oltre un mese, tra quelli che hanno già deciso.

Rispetto allo scorso anno l’8 per cento ha scelto destinazioni piu’ vicine mentre il 6 per cento le ha allungate.