MAURITIUS: UN PARADISO TUTTO DA SCOPRIRE

MAURITIUS: UN PARADISO TUTTO DA SCOPRIRE

Mauritius

Sono mille i motivi per un viaggio a Mauritius, ma per una volta tralasceremo il biancore abbagliante delle sue spiagge, l’acqua cristallina che ha tutte le più incredibili sfumature del l’azzurro, il clima paradisiaco, per concentrarci sulle sue particolarità naturalistiche e tradizionali, ricordando che uno dei più buffi e simpatici animali purtroppo estinti, l’uccello Dodo, stazionava beatamente proprio alle Mauritius. 

Ma queste isole superbe riservano altre sorprese: da non perdere ad esempio il Giardino botanico Sir Seewoosagur Ramggolam a cui fama si deve in particolare alla Victoria Amazonica, una ninfea spropositata che raggiunge i tre metri di diametro.

Potrete anche ammirare tra un bagno e l’altro, la singolarissima Talipot che raggiunge i 25 metri d’altezza e che fiorisce con milioni di fiori, soltanto una volta nella sua esistenza. 

Un po’ più inquietante la Vanille Reserve Mascareignes, un parco protetto che ospita oltre duemila coccodrilli, oltre a mille tartarughe di varie specie e 25mila esemplari di animali dei Tropici. 

Ci sono poi le spettacolari terre colorate di Chamarel, cangianti colline con variazioni cromatiche che vanno dal giallo al viola piazzate in mezzo alla vegetazione, di cui nessuno ancora ha capito l’origine.

Mauritius è un esempio di integrazione di culture e fedi diverse come il cristianesimo, il buddismo, l’induismo, l’islamismo. 

Religioni che si piegano tutte all’innata gioia di vivere di una popolazione che ama la musica e la danza in modo particolare: il suo colorato e sensuale ballo tradizionale la Sega, misto di influenze africane, asiatiche e creole, è stato recentemente dichiarato patrimonio culturale dell’umanità dall’Unesco.

La cucina francese e indiana si alternano a piatti asiatici mescolando spezie, frutti esotici, zucchero, vaniglia con ingredienti semplici, ma prelibati, come il marlin affumicato e il cuore di palma. 

Ad armonizzare questi sapori e profumi così contrastanti ci pensano gli chef dei ristoranti locali e dei resort, molti dei quali premiati con stelle Michelin e le bevande che fanno parte delle tradizioni dell’isola: il tè e il rum mauriziani. 

Alta cucina certo, ma pure sfiziosissimo street food: da assaggiare le polpettine Gateaux Piment e le crêpes salate Dholl Puri, deliziose e speziate, si trovano assieme ad altri cibi succulenti nei tanti mercati locali, vere feste di colori e profumi. 

Spezie, profumi, essenze uniche come il ylang ylang e il frangipane che, se vorrete, vi accompagneranno nella permanenza in questo Eden nei trattamenti benessere che moltissimi alberghi offrono ai turisti.