A TORINO PER IL SALONE DEL GUSTO E TERRA MADRE

A TORINO PER IL SALONE DEL GUSTO E TERRA MADRE

Torino

A Torino, Lingotto Fiere e Oval, dal 23 al 27 ottobre, torna il Salone del Gusto e Terra Madre. La manifestazione, interamente dedicata al cibo e alle piccole produzioni alimentari di qualità, quest’anno ha come temi: l’Arca del Gusto e l’agricoltura familiare

L’Arca, lanciata proprio al Salone 1996 per catalogare i prodotti a rischio, è il progetto di Slow Food più rappresentativo per la tutela della biodiversità. Insieme alla biodiversità quest’anno sale sul palcoscenico della manifestazione anche l’agricoltura familiare, proprio nell’anno in cui la FAO la celebra in tutto il mondo. 

Questi temi incrociano il lavoro di Slow Food e di Terra Madre e ogni giorno vengono declinati in tutta un’altra serie di argomenti come lotta alla fame, malnutrizione e cattiva alimentazione. 

Al Salone del Gusto vengono inoltre proposte numerose riflessioni legate al tema dell’Expo2015 di Milano: “Nutrire il Pianeta”. Cuore della kermesse: il Mercato con oltre 1000 espositori, produttori dei Presìdi e delle Comunità del cibo provenienti da più di 100 Paesi. 

I tre padiglioni del Lingotto propongono la produzione alimentare e la cultura gastronomica italiana mentre l’Oval è una vera e propria finestra sul mondo. 

E proprio qui, all’Oval, verranno esposti i 2000 prodotti già segnalati e raccolti quelli che si spera verranno fatti salire in futuro. 

Novità di quest’anno è il padiglione 5 del Lingotto dedicato alla didattica e all’educazione del gusto. Da non perdere gli appuntamenti presenti nell’area Slow Food Educa organizzati per tutta la famiglia e per le scolaresche e i Laboratori del Gusto, che quest’anno ci accompagnano in un viaggio agli angoli del pianeta. 

Quest’anno farà il suo grande debutto la Scuola di Cucina, grazie alla quale si potrà seguire la nascita di un piatto proprio come avviene nella cucina di un ristorante; la Fucina Pizza&Pane con i maestri panettieri e pizzaioli dei corsi di Alto Apprendistato dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche e per finire l’area Mixology con i migliori bartender del momento pronti a diffondere l’arte e la cultura dei cocktail.