SANTO DOMINGO: FESTIVAL DEL MERENGUE
Santo Domingo è il centro propulsore della musica caraibica e il prossimo 2 e 3 agosto ospiterà la 46° edizione del Festival del merengue, uno spettacolo unico per gli appassionati del genere ma anche per tutti coloro che vogliono trascorrere alcuni giorni immersi in un’atmosfera unica.
La capitale si trasformerà in una frenetica pista da ballo a cielo aperto e si animerà di esibizioni folkloristiche in costume, mercatini di artigianato, feste ed eventi dedicati alla gastronomia locale.
Il merengue è considerato il ritmo nazionale della Repubblica Dominicana ed è proprio in quest’isola che è nato da influenze spagnole, africane e indigene con testi che raccontano storie di vita quotidiana del paese. La melodia ritmata e veloce è creata dai musicisti tramite tre tipici strumenti: la güira, attrezzo a percussione metallico tipico dell'isola (strumento simile a una grattugia di latta), la tambora, strumento sempre a percussione che viene suonata in orizzontale (realizzata con due tipi di pelle di montone e di capra trattata con il rum) e infine la fisarmonica che dal 1870 ha sostituito il cuatro, una chitarra a quattro corde.
Oggi il merengue è suonato da numerosi musicisti che l’hanno fatto conoscere in tutto il mondo e hanno contribuito a renderlo ancor più raffinato. Tra questi possiamo citare Joseíto Mateo, Juan Luis Guerra, José Antonio Molina, Johnny Ventura, Milly Quezada, Wilfrido Vargas, Fernando Villalona, i Rosario Brothers ed Eddy Herrera.
Se il merengue è la musica della passione vissuta in modo pieno e allegro, la bachata, invece, è la colonna sonora perfetta del corteggiamento, dell’amore cercato e talvolta non ricambiato.
Come spiega Victor Victor, star nazionale di questo genere, “la bachata è la canzone romantica per eccellenza, è perfetta per innamorarsi perché ti colpisce al cuore”. Le sue ballate sono un inno al desiderio, ma anche alla vitalità che proprio il desiderio mette in moto.I testi delle canzoni di Victor Victor trattano sempre il tema dell'amore in tutte le sue sfumature, a volte in termini idilliaci e a volte in termini drammatici. Il termine bachata, del resto, evoca subito sesso e sensualità, ma nel significato iniziale vuol dire “fare festa” e divertirsi in compagnia, con l’animo disposto alla gioia e al piacere derivato dal sesso. Le sue origini potrebbero risalire addirittura al 1850, nelle campagne della Repubblica Dominicana.